BMW M 1000 R, la maxi-naked da 210 CV

La BMW M 1000 R è la sorella scarenata della M RR. Pesa 199 kg con il pieno e adotta un'elettronica e un'aerodinamica di ultima generazione

Di Francesco Irace
Pubblicato il 13 ott 2022
BMW M 1000 R, la maxi-naked da 210 CV

BMW M 1000 R è la nuova maxi-naked bavarese estrema. Con una potenza di 210 CV, un peso a vuoto DIN di soli 199 kg a pieno carico, una tecnologia delle sospensioni e un’aerodinamica progettata sia per l’uso su strada ad alte prestazioni che per i giri veloci in pista, offre un’esperienza di guida entusiasmante.

BMW M 1000 R: 4 cilindri derivato dalle corse

La nuova M R monta un motore modificato a 4 cilindri in linea raffreddato ad acqua basato sul propulsore della S 1000 RR. La potenza massima è appunto di 210 CV a 13.750 giri/min, 45 CV in più rispetto alla S 1000 R. La coppia massima di 113 Nm viene generata a 11.000 giri/min (S 1000 R: 114 Nm a 9.250 giri/min).

Rispetto alla S 1000 R, il regime massimo della M R è ora di 14.600 giri/min. La maggiore trazione della ruota posteriore in tutte le marce è garantita anche da un rapporto di trasmissione secondario più corto grazie all’utilizzo di una corona a 47 denti (S 1000 R: 45 denti).

Inoltre, i rapporti di trasmissione della quarta, quinta e sesta marcia sono più corti, a tutto vantaggio della spinta e della trazione della ruota posteriore.

Aerodinamica evoluta

La nuova BMW M 1000 R è dotata di winglet nella zona delle fiancate anteriori (con l’obiettivo di ottenere la migliore stabilità di guida possibile alle alte velocità) che forniscono un aumento del carico sulla ruota anteriore di 11 kg a 220 km/h grazie alla deportanza aerodinamica generata.

Gli sviluppatori di BMW Motorrad hanno compensato la resistenza aerodinamica leggermente maggiore causata dalla piccola area frontale aggiuntiva e dalla forma delle winglet M con un deflettore progettato davanti al quadro strumenti, in combinazione con il pacchetto M Competition.

Ciclistica ottimizzata e freni M

Le sospensioni e il telaio della nuova M R si basano sulla S 1000 R con il telaio in alluminio come elemento centrale. La forcella è a steli rovesciati da 45 mm (dotata dei cosiddetti inserti a cartuccia chiusa, sistemi idraulici separati pistone-cilindro).

Un’altra novità della M R è l’ulteriore possibilità di regolare il precarico della molla della forcella in combinazione con il Dynamic Damping Control (DDC) di serie. Nuovi sulla M R sono anche gli specchietti del manubrio forgiati in alluminio. Anche i piedini della forcella sono stati modificati e sono ora progettati per ospitare le nuove pinze dei freni M. Un altro elemento nuovo della M R è l’ammortizzatore di sterzo regolabile.

La nuova M R è la seconda moto BMW a essere dotata di freni M, di derivazione Superbike. Insieme ai due dischi freno da 320 mm di spessore e ai portadischi in alluminio anodizzato nero, l’impianto frenante dotato di una nuova pompa radiale per il freno anteriore.

Inoltre, la nuova M R è già dotata di serie di leggerissimi cerchi in alluminio forgiato. Come parte del pacchetto M Competition, sono disponibili gli esclusivi cerchi M Carbon con nastri di nuova concezione sul cerchio.

Brake Slide Assist e M Competition

L’elettronica accoglie la nuova funzione Brake Slide Assist, che permette al pilota di frenare spazzolando in inserimento in curva con una derapata costante. Il quadro strumenti della nuova M R corrisponde al design della M RR.

Mentre per chi non si accontenta è disponibile anche un pacchetto M Competition che arricchisce ulteriormente la dotazione e l’estetica.

Oltre alla combinazione di colori Blackstorm metallic / M Motorsport, il pacchetto M Competition comprende cerchi M Carbon, sistema di pedane M per il pilota, componenti M Carbon come il copriruota posteriore e il paracatena, il copriruota anteriore, i coperchi del serbatoio, il coperchio dell’airbox con nastri, il paravento, il copripignone, il pacchetto M per il passeggero e il sistema di pedane M fresate e completamente regolabili.

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