Dall’off-road alla pista: la Yamaha Ténéré 700 diventa una Flat Tracker epica

Rough Crafts ha trasformato la Yamaha Ténéré 700 in una Flat Tracker unica. Modifiche, dettagli tecnici e prestazioni.

Di Fabio Chiarani
Pubblicato il 10 mar 2025
Dall’off-road alla pista: la Yamaha Ténéré 700 diventa una Flat Tracker epica

Una delle più audaci trasformazioni nel mondo delle due ruote è stata appena realizzata dall’atelier taiwanese Rough Crafts, che ha convertito una Yamaha Ténéré 700 in una sorprendente Flat Tracker. Il progetto, nato dalla collaborazione con Yamaha Taiwan e Faber Studio, ridefinisce i confini della customizzazione moto.

L’ispirazione è giunta da un precedente lavoro su una YZ450F di Estenson Racing, ma questa volta il team ha voluto spingersi oltre. La metamorfosi è iniziata con un intervento radicale sul telaio: il subchassis originale ha ceduto il posto a una versione in alluminio derivata dalla YZ450F, permettendo l’integrazione delle carene off-road Yamaha. Un serbatoio artigianale da 6,8 litri completa la struttura base.

La ex Yamaha Ténéré 700 si è arricchita di componenti premium, tra cui sospensioni Ohlins su misura per il flat track e cerchi Roland Sands Design. L’impianto frenante Beringer, abbinato a un velocimetro GPS Koso, manubrio Renthal e pedane Zeta, garantisce prestazioni di alto livello.

Ciò che colpisce è il peso finale di soli 158 kg, che rende questa special particolarmente agile nel traffico cittadino. Gli pneumatici Dunlop K180, la catena RK Takasago e il filtro dell’aria ADN completano il quadro tecnico, mentre una batteria al litio BS alimenta il sistema. Lo scarico, elegantemente celato dietro il portanumero posteriore, rappresenta la firma stilistica di questa creazione.

Il risultato è una moto che non si limita a stupire esteticamente, ma offre concrete prestazioni sia in città che fuori strada, fondendo sapientemente il DNA adventure della Ténéré con l’anima sportiva del flat track.

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