DPCM di Natale, spostamenti e restrizioni: facciamo chiarezza
Il Presidente del Consiglio ha annunciato da poco il DPCM di Natale: l'Italia intera torna in zona rossa, dal 24 dicembre fino al 7 gennaio
Abbiamo sperato fino all’ultimo minuto in un Natale diverso. Anzi, un Natale normale. Ma il nuovo DPCM emanato dal Governo è stato chiaro: servono altri sacrifici per salvaguardare la salute di tutti e fermare l’avanzata del virus.
Il Presidente del Consiglio ha annunciato da poco il DPCM di Natale e con questo il ritorno dell’Italia intera in zona rossa, dal 24 dicembre fino al 7 gennaio. Solamente nelle giornate del 28, 29 e 30 dicembre e del 4 gennaio 2021, l’Italia sarà considerata zona arancione.
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Tutto questo per contenere la tanto temuta terza ondata, che porterebbe ad aggravare ulteriormente la crisi economica e sociale che stiamo già vivendo.
Zona rossa
Come anticipato, dal 24 al 27 dicembre 2020, l’Italia intera sarà zona rossa. Ciò significa che non saranno consentiti gli spostamenti neanche all’interno del comune di residenza, tranne che per motivi di lavoro, salute o assoluta necessità.
Chiuse le attività che non garantiscono beni di prima necessità. Chiusi anche bar e ristoranti, ma consentito l’asporto.
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La novità sta tutta nelle eccezioni fatte in occasione del Natale. Sarà, infatti, possibile ospitare al massimo due persone non conviventi: a questi due ospiti, potranno aggiungersi eventuali figli sotto i 14 anni o soggetti non autosufficienti. Ciò garantirebbe quel minimo di socialità che caratterizza questo particolare periodo dell’anno.
La zona rossa si ripresenterà dal 31 dicembre al 3 gennaio 2021 e dal 5 al 7 gennaio 2021.
Zona arancione
Nelle giornate rimanenti, ovvero, dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio 2021, l’Italia sarà zona arancione. Questo consentirà ai cittadini di spostarsi all’interno del comune di residenza e saranno consentiti gli spostamenti, nel raggio di 30 km, per gli abitanti di piccoli comuni, con meno di 5.000 abitanti.
In zona arancione, continueranno ad essere vietati gli spostamenti fra i comuni e, naturalmente, fra le regioni. Stesso discorso vale per il divieto di circolazione fra le 22:00 e le 5:00.
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Le sanzioni previste, per chi trasgredisce le regole fissate dal DPCM di Natale, vanno dai 400 ai 1000 euro.
Naturalmente, per ulteriori approfondimenti, vi rimandiamo al sito del Governo, dove potete trovare le utilissime FAQ.