Due re, un solo trono: Ducati riuscirà a gestire la coppia Bagnaia-Márquez?

Marc Márquez e Pecco Bagnaia, nuovo dream team Ducati in MotoGP, puntano al successo evitando rivalità alla Senna-Prost. Scopri di più.

Di Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 25 feb 2025
Due re, un solo trono: Ducati riuscirà a gestire la coppia Bagnaia-Márquez?

Riuscirà il “dream team” Pecco BagnaiaMarc Márquez a evitare le tensioni che hanno segnato le grandi coppie del motorsport del passato? È questa la domanda che anima il paddock della MotoGP dopo l’arrivo del pluricampione spagnolo al team Ducati Lenovo, dove affiancherà il campione in carica nella stagione 2025.

I due piloti, che insieme vantano ben otto titoli mondiali, hanno già preso le distanze dal possibile paragone con la storica e burrascosa Senna-Prost rivalità in Formula 1. Durante le riprese del documentario “Dream Team” di DAZN, entrambi hanno espresso la volontà di costruire un rapporto basato sulla collaborazione. Márquez ha elogiato il carattere di Senna, pur sottolineando di non voler replicare quelle dinamiche conflittuali, mentre Bagnaia ha ribadito l’importanza di mantenere un ambiente sereno nel box, respingendo i confronti con Prost.

L’amministratore delegato Ducati, Claudio Domenicali, ha descritto i due piloti come “aerei supersonici”, evidenziando le sfide legate alla gestione di due talenti di questo calibro. Anche il team manager Tardozzi si è detto fiducioso sulla possibilità di vedere i due campioni lavorare in sinergia per il bene della squadra.

Durante i test invernali, la collaborazione tra i due è già apparsa proficua. Bagnaia ha manifestato entusiasmo per il nuovo compagno di squadra, sottolineando come questa partnership rafforzi ulteriormente la posizione di Ducati al vertice della MotoGP. Il rispetto reciproco e una determinazione condivisa sembrano essere le fondamenta su cui costruire questa nuova avventura.

La stagione 2025 si preannuncia come un capitolo entusiasmante per la MotoGP, con la Ducati Lenovo pronta a schierare quella che, sulla carta, sembra essere la coppia più forte della storia recente del motomondiale. Solo il tempo dirà se questo approccio collaborativo sarà in grado di resistere alla pressione della lotta per il titolo.

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