Elettrico, flex-fuel e turbo V3: la nuova era delle moto secondo Honda

Honda guida l'innovazione con moto elettriche e strategie globali, puntando a dominare il mercato mondiale entro il 2030.

Di Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 21 apr 2025
Elettrico, flex-fuel e turbo V3: la nuova era delle moto secondo Honda

Con oltre 20 milioni di motocicli prodotti ogni anno, 37 stabilimenti distribuiti in 23 paesi e una quota di mercato mondiale del 40%, Honda domina il panorama globale delle due ruote. L’azienda giapponese si distingue per la sua capacità di innovare, integrando elettrificazione e sostenibilità senza rinunciare allo sviluppo dei motori tradizionali, disegnando così un futuro che coniuga tecnologia e responsabilità ambientale.

Nel corso dell’ultimo anno fiscale, il colosso nipponico ha raggiunto vendite record pari a 20,2 milioni di unità. Il cuore del business di Honda è rappresentato dall’Asia, che assorbe l’85% delle vendite complessive, con mercati chiave come India, Indonesia, Tailandia e Vietnam. Parallelamente, i mercati occidentali, tra cui Europa, Stati Uniti e Sud America, contribuiscono al 6% delle vendite globali, pari a circa 1,2 milioni di motocicli venduti.

La transizione verso una mobilità sostenibile è al centro della strategia aziendale, con l’obiettivo di rendere il costo totale di proprietà delle moto elettriche competitivo rispetto ai modelli tradizionali entro il 2028. Per raggiungere questo traguardo, Honda inaugurerà un nuovo stabilimento in India dedicato esclusivamente alla produzione di veicoli elettrici a due ruote. Questo impianto adotterà un approccio modulare per ottimizzare i costi, rafforzando la competitività dell’azienda nel settore.

Un altro elemento chiave della strategia di Honda è rappresentato dall’adozione dei principi dell’economia circolare. L’azienda sta sviluppando iniziative per il riutilizzo delle batterie riciclabili, come dimostrato dalla collaborazione con OMC Power. Questo progetto prevede l’impiego di sistemi di accumulo mobili per fornire energia in aree rurali con infrastrutture elettriche limitate, confermando l’impegno di Honda verso soluzioni sostenibili e innovative.

Nonostante l’enfasi sull’elettrificazione, Honda non abbandona lo sviluppo dei motori termici tradizionali. L’esperienza maturata in Brasile ha portato all’introduzione di veicoli a carburante flessibile, capaci di funzionare con diversi tipi di combustibili. Un esempio significativo è il lancio in India della CB300F flex-fuel, il primo modello di questo tipo per il mercato indiano.

Le proiezioni aziendali indicano una crescita del mercato motociclette globale dagli attuali 50 milioni a 60 milioni di unità entro il 2030, con una componente elettrica sempre più rilevante. L’obiettivo dichiarato è di consolidare la leadership nei mercati emergenti del Sud Globale, raggiungendo il 50% della quota di mercato mondiale.

Il piano di elettrificazione di Honda

In Europa, Honda continua a puntare sui modelli di alta cilindrata per il tempo libero, con serie iconiche come CB, CBR, Africa Twin e Rebel. Le innovazioni tecnologiche, tra cui la trasmissione a doppia frizione e la frizione elettronica, migliorano l’esperienza di guida. Inoltre, il rilancio di marchi storici come Hornet e Transalp sottolinea il legame con la tradizione, mentre il primo motore V3 motociclistico al mondo dotato di turbocompressore elettrico rappresenta un primato tecnologico.

Il piano di elettrificazione di Honda prevede il lancio di 30 nuovi modelli elettrici entro il 2030, con l’obiettivo di vendere 4 milioni di unità all’anno. L’Indonesia ha già accolto i primi modelli globali, il CUV E: e l’Icon e:, mentre in India sono stati introdotti l’Activa E: e il QC1. Per supportare questa espansione, l’azienda sta investendo nello sviluppo di infrastrutture di ricarica e nel rafforzamento della rete di concessionari, elementi essenziali per una diffusione capillare della mobilità elettrica su due ruote.

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