Era un rottame, ora fa girare le teste: la Honda CB400F che sfida i puristi
Scopri la straordinaria trasformazione della Honda CB400F, realizzata da Nick Parker, che ha riportato in vita un'icona degli anni '70.
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Da relitto abbandonato a gioiello su due ruote: la straordinaria rinascita della Honda CB400F, iconica sportiva giapponese degli anni ’70, è merito della passione e dell’ingegno di Nick Parker, un appassionato britannico che ha trasformato un rottame in una creazione unica, soprannominata “Bitzy".
Acquistata per appena 80 sterline nel 1989, questa moto si trovava in condizioni quasi irrecuperabili. Tuttavia, Parker ha intrapreso un ambizioso progetto di trasformazione moto, riportando in vita un modello che, all’epoca del suo lancio, si era distinto per il motore da 408cc e il primo cambio a sei marce prodotto dalla casa giapponese. Con il suo design ispirato ai café racer e l’iconico scarico 4-in-1, la CB400F aveva conquistato gli appassionati di tutto il mondo come pioniera delle sportive nipponiche.
Determinato a completare il restauro, Parker ha deciso di acquisire nuove competenze, conseguendo certificazioni specifiche in manutenzione motociclistica. Questo investimento gli ha permesso di gestire autonomamente ogni fase del progetto, dimostrando che la dedizione può superare qualsiasi ostacolo.
La pandemia ha fornito a Parker il tempo necessario per completare la sua opera. Traendo ispirazione dal pilota Kenny Roberts, dal suo TZ flat tracker e persino dal film Mad Max, ha dato vita a una moto custom che combina elementi di diverse origini: avantreno Z1R, forcellone Yamaha, serbatoio CG e faro CB900. Il tutto è stato arricchito con componenti ad alte prestazioni come frizione idraulica, filtri K&N e accensione elettronica.
Un dettaglio emblematico della cura artigianale di “Bitzy" è il supporto per la chiave, ricavato dall’angolo di un vecchio piano di lavoro da cucina. Nonostante le complicate procedure burocratiche con la DVLA, che hanno richiesto numerose modifiche al telaio, Parker è riuscito a omologare la sua creazione e ha percorso oltre 1000 miglia con grande soddisfazione.
Questa rivisitazione della Honda CB400F potrebbe non piacere ai puristi, ma incarna perfettamente la filosofia del suo creatore: realizzare un mezzo unico che rifletta personalità e stile individuale. Con una velocità massima di circa 90 miglia orarie e un impianto frenante sovradimensionato, “Bitzy" offre un’esperienza di guida entusiasmante e sicura.
La passione di Parker non si ferma qui: tra i suoi nuovi progetti spiccano la “sorella maggiore" di Bitzy e un ibrido 350 LC/TZ. Con creatività e dedizione, dimostra che anche il rottame più disperato può trasformarsi in un’opera d’arte su due ruote.
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