Honda CRF450R 2022, alla ricerca della perfezione: foto e caratteristiche

Agilità, equilibrio, qualità, resistenza e longevità hanno fatto la fortuna della Honda CRF450R: ecco come cambia per il 2022.

Di Francesco Pepe •

Pubblicato il 26 mag 2021

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Honda CRF450R 2022, alla ricerca della perfezione: foto e caratteristiche

Sin dalla sua presentazione, nel 2002, Honda CRF450R è stata la moto di riferimento nel mondo del cross. Agilità, equilibrio, qualità, resistenza e longevità (per cui Honda è rinomata) hanno fatto la fortuna di questo modello. CRF450R ha conquistato, così, piloti, appassionati e dilettanti.

Nel corso degli anni si è costantemente evoluta, traendo spunto dai programmi di Honda Racing in tutto il mondo. Nel 2017, è stata riprogettata, con un telaio totalmente rinnovato e un aumento importante della potenza, erogata da un motore completamente nuovo.

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La versione 2018 ha aggiunto, poi, l’avviamento elettrico di serie, mentre la versione 2019, ha visto un poderoso aumento della coppia e della potenza, grazie a una testata sviluppata da HRC, oltre all’introduzione del sistema “launch control" HRC, un bilanciamento della rigidità ottimizzato per il telaio e il forcellone, una nuova pinza freno anteriore e il manubrio Renthal Fatbar regolabile in 4 posizioni. Nel 2020, è arrivato, poi, il sistema Honda Selectable Torque Control (HSTC).

Per il 2021, Honda CRF450R è stata completamente rinnovata, secondo gli sviluppi provenienti dalla CRF450RW vincitrice dei Campionati MXGP 2019 e 2020, con Tim Gajser. La versione 2022, dunque, si perfeziona ulteriormente, con vari interventi al motore e alle sospensioni, presentandosi come una vera HRC che tutti possono acquistabile in concessionaria.

CRF450R 2022

Honda CRF450R 2022, alla ricerca della perfezione: le foto

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La versione 2021 della CRF450R aveva registrato una serie di miglioramenti e aggiornamenti all’insegna del concetto di sviluppo “Razor-Sharp Cornering", basato su una coppia più forte a bassi-medi regimi, una maneggevolezza ultra-precisa e un’ergonomia a misura di pilota.

Il telaio, di 2 kg più leggero, unitamente al bilanciamento della rigidità del forcellone sono stati combinati con una geometria più stretta e una maggiore altezza da terra per raggiungere le massime prestazioni in curva.

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Il motore sfrutta il know-how di HRC. Il sistema di decompressione rivisto ha fornito una migliore guidabilità dai bassi regimi, mentre la nuova frizione idraulica e una nuova “elettronica" hanno assicurato che l’ergonomia della nuova moto rendesse più facile per il pilota andare costantemente più veloce. Questo ha aiutato non solo i piloti professionisti, ma anche gli appassionati di MX di tutti i livelli.

Proprio su questi fondamenti del modello 2021, la nuova CRF450R 2022 riceve un aggiornamento della centralina per aumentare la spinta del motore ed un nuovo assetto delle sospensioni Showa per aumentare le prestazioni di smorzamento.

Il motore

Il motore Unicam a quattro valvole da 449,7 cc della nuova CRF450R 22YM rimane invariato, ad eccezione della mappatura ECU. L’aggiornamento favorisce il controllo (più lineare) dell’acceleratore, migliorando l’erogazione.

L’aumento della potenza massima al di sopra dei 5.000 giri/min è accompagnato da una coppia più forte ai bassi regimi, frutto di un aumento delle dimensioni dell’air box. L’inclinazione dell’iniettore è passata da 30° a 60° per far in modo che il flusso turbolento del carburante venga rispruzzato indietro fino al corpo farfallato al fine di migliorare l’efficienza dell’aspirazione, il raffreddamento ed incrementare notevolmente la sensibilità dell’acceleratore.

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Il sistema di decompressione è stato spostato dal lato destro dell’albero a camme al lato sinistro, garantendo un funzionamento più stabile ai bassi regimi e una maggiore resistenza allo spegnimento.

La modifica più significativa riguarda il condotto di scarico, la cui uscita, come nella CBR1000RR-R Fireblade, ha una forma ovale anziché rotonda al fine di ottenere una maggiore efficienza. Il collettore è inoltre posizionato 74 mm più vicino al centro della moto, migliorando così l’ergonomia di guida. Il silenziatore è invece dotato di due risonatori che riducono la rumorosità aumentando al contempo la potenza.

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Un miglioramento ricavato dalla moto di Gajser è stato l’introduzione di una frizione a 8 dischi con comando idraulico che, oltre a migliorare il controllo e la sensibilità sulla leva, garantisce anche un gioco costante in condizioni di guida difficili. Lo slittamento è stato inoltre ridotto dell’85% alla potenza massima.

La ciclistica

Sulla CRF450R 2022 il telaio della è rimasto invariato, mentre cambiano le regolazioni interne di forcella e ammortizzatore. Lo scopo dell’evoluzione è quello di fornire un “maggior sostegno", aumentando la forza di smorzamento della compressione nella prima parte della corsa su entrambe le sospensioni, ottimizzando l’equilibrio tra l’avantreno ed il retrotreno della motocicletta.

La forcella a molla elicoidale con steli rovesciati Showa AF2 da 49 mm, completamente regolabile, è stata sviluppata partendo dall’unità Showa ufficiale utilizzata dai team Honda impegnati nel campionato giapponese. Tra gli aggiornamenti sulla sospensione anteriore del modello 2021 la corsa è stata aumentata di 5 mm per raggiungere un’escursione totale di 310 mm.

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Per il nuovo modello, il gruppo lamellare delle basse velocità è stato modificato per aumentare la rigidità sia in compressione che in estensione.Sono 13 le posizioni di regolazione (anziché 15) per il ritorno, mentre rimangono 15 quelle della compressione.

Una nuova taratura completa per l’ammortizzatore Showa MKE AF2 offre più rigidità in compressione. Ci sono ora 11 posizioni di regolazione del ritorno (dalle 8 del precedente modello) e 6 per le alte e le basse velocità in compressione (al posto delle 12).

Dotazione elettronica

Il controllo di coppia HSTC della CRF450R 2022 minimizza lo slittamento della ruota posteriore in accelerazione, migliorando la trazione della moto. Il suo funzionamento avviene ritardando l’accensione e ottimizzando l’iniezione di carburante quando vengono rilevati cambi eccessivamente repentini nel regime di rotazione, incompatibili con la possibilità di una effettiva spinta in avanti.

Sono tre livelli che possono essere scelti dal pilota in base alle necessità e alle condizioni del tracciato:

Mode 1: il sistema interviene poco e solo dopo uno slittamento persistente, situazione tipica dell’uscita dalle curve lente, quando la ruota posteriore fatica a contenere l’esplosività dell’erogazione di potenza del motore nelle marce basse;
Mode 2: l’intervento è intermedio tra le due situazioni più estreme di pista asciutta con buon grip e pista bagnata con fango;
Mode 3: il sistema interviene più spesso e con decisione, situazione che si determina sulle superfici più scivolose, come terreno sdrucciolevole o fango.

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Passando al funzionamento del Launch Control, il sistema HRC offre al pilota la migliore opzione per uno scatto istantaneo da fermo. Consente di scegliere tra tre modalità:

Livello 3: 8.250 giri/min, fondo fangoso / principiante;
Livello 2: 8.500 giri/min, fondo asciutto / amatore;
Livello 1: 9.500 giri/min, fondo asciutto / pilota esperto.

Sulla versione 2022, troviamo anche il sistema di selezione mappe motore Honda EMSB (Engine Mode Select Button) che consente al pilota di adattare, in modo istantaneo, le caratteristiche di erogazione del motore alle condizioni del tracciato.

Mappa 1 Standard: utilizza la combinazione standard degli intervalli di accensione e iniezione per offrire un’erogazione bilanciata di potenza e coppia;
Mappa 2 Smooth: è di natura più mite, offrendo una risposta dell’acceleratore facile da gestire, adatta ai fondi a bassa aderenza;
Mappa 3 Aggressive: è la più sportiva, con una combinazione di potenza e coppia sempre reattiva e aggressiva.