Honda FT500 Ascot "Tracker" by MotoRelic
L'officina della Virginia ha trasformato una rilassata monocilindrica giapponese dei primi anni anni '80 in una grintosa "street tracker" tutto pepe.
L’americana MotoRelic di Sean Skinner ha messo le mani su un’attempata Honda FT500 del 1982 – una tranquilla tourer monocilindrica che ottenne una certa popolarità in Nord America con il nome Ascot – per tramutarla in una ben più snella Street Tracker che poco o nulla lascia intuire della sua originale identità. Ben poco infatti si è salvato dal profondo makeover operato dal team della Virginia, che ha subito “messo a nudo" la moto per “rottamare" gran parte delle sue suppellettili.
Il telaio è stato leggermente modificato per cambiare l’impostazione della moto e supportare un nuovo telaietto posteriore in alluminio realizzato a mano, poi sormontato da una sella confezionata apposta per questo progetto e rivestita in resistente vinile testurizzato.
Il serbatoio è stato prelevato da una Suzuki TS250 e modificato nella sua parte inferiore per adattarsi al telaio Honda, mentre cupolino, pannelli laterali e codino sportivo in alluminio sono stati tutti sagomati a mano, ad evidenziare l’abile tocco di MotoRelic in questo genere di lavorazioni.
Uno dei punti forti di questa customizzazione è certamente la verniciatura, eseguita dagli specialisti di Homeward Bound Motorcycles, che ha posato l’infallibile colorazione sportiva bianco-rosso-blu di Honda a sottolineare le intenzioni bellicose di questa moto.
Il motore è stato rifatto e dotato di una nuova frizione e di una serie di nuove guarnizioni e filtri prima di essere scenograficamente riverniciato in nero. Rimpiazzato anche il cablaggio, che si riallaccia a una una nuova batteria Shorai. L’intero sistema di scarico in acciaio è stato a sua volta realizzato internamente e sfoggia un accattivante silenziatore dal sound apparentemente molto aggressivo.
Nel tentativo di mantenerla quanto più minimale possibile, questa special è deliberatamente priva di strumentazione, frecce o clacson, mentre gli eleganti cerchi dorati sono quelli di serie, anche se ora accoppiati a ben più performanti pneumatici Shinko. Se vi è piaciuto quello che avete visto, visitate il sito web ufficiale di MotoRelic per conoscere tutte le loro reazioni.