Honda RC213V 2025: la rivoluzione in MotoGP con Joan Mir e Luca Marini

Scopri la rivoluzione Honda RC213V 2025: Joan Mir e Luca Marini puntano a colmare il gap in MotoGP con velocità e tecnologia.

Di Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 21 feb 2025
Honda RC213V 2025: la rivoluzione in MotoGP con Joan Mir e Luca Marini

“Non c’è due senza tre, ma nel caso di Honda potrebbe essere la volta buona”. La casa giapponese è pronta per il suo terzo tentativo di rinascita in MotoGP, puntando tutto sulla nuova RC213V 2025, un prototipo che ambisce a riportare il costruttore nipponico ai vertici della classe regina.

La rivoluzione parte dall’interno, con l’arrivo del nuovo direttore tecnico Romano Albesiano, che ha già lasciato il segno sulla ristrutturazione tecnica del team. I primi riscontri dai test pre-stagionali evidenziano miglioramenti significativi, in particolare nel settore dell’elettronica e nella gestione del grip, storici punti deboli della moto.

Le impressioni positive arrivano direttamente dai piloti. Joan Mir non nasconde il suo entusiasmo, definendo l’attuale versione della RC213V come la migliore mai provata da quando è entrato nel team. Il suo compagno di squadra Luca Marini, pur condividendo l’ottimismo generale, sottolinea la necessità di migliorare la velocità di punta, aspetto cruciale per non rimanere vulnerabili nei confronti diretti in pista.

Il reparto tecnico sta lavorando intensamente per colmare il gap prestazionale, con un focus particolare sulla potenza del motore. Una carenza che, secondo Luca Marini, diventa particolarmente evidente quando si è costretti a forzare i sorpassi, portando a un eccessivo stress degli pneumatici.

Il team manager Alberto Puig adotta un approccio realistico, riconoscendo che c’è ancora molto lavoro da fare. La strategia prevede un maggiore ricorso alle tecnologie europee, segnale di un’apertura al cambiamento che potrebbe risultare decisiva per il futuro del progetto.

Per Honda, il 2025 rappresenta un anno cruciale: con un duo di piloti talentuosi e una moto profondamente rinnovata, l’obiettivo è chiaro: tornare a competere al vertice della MotoGP, sfidando il dominio delle case europee che negli ultimi anni hanno imposto la loro legge nella categoria regina.

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