Incendio e danni a Termas de Rio Hondo
L'intervento di numerosi Vigili del Fuoco della zona è riuscito contenere le fiamme, ma sono gravi i danni all'impianto, sede del GP di Argentina
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Per ragioni ancora tutte da chiarire, un grosso incendio è scoppiato nella serata di venerdì all’Autodromo Internacional Termas de Rio Hondo, sede del GP di Argentina della MotoGP, provocando ingenti danni al recente impianto sudamericano.
Secondo quanto riportato dai media locali, l’incendio si sarebbe originato intorno alle 23:00 ora locale nell’area dei box per poi diffondersi alla Tribuna VIP e all’area solitamente destinata alla stampa, con fiamme talmente alte da essere visibili a chilometri di distanza e alimentate da un forte vento, il che ha inevitabilmente complicato la situazione.
Vista la gravità della situazione, diverse squadre di Vigili del Fuoco della zona sono intervenute sul luogo nell’intento di impedire all’incendio di raggiungere il Museo del Automóvil interno al complesso, uno dei più importanti del suo genere in Argentina. non appena possibile, le autorità hanno provveduto ad evacuare i veicoli che si trovavano al suo interno, anche se già si stima ci siano state ingenti perdite di materiali.
Dopo che la crisi pandemica internazionale ne aveva decretato la cancellazione nel 2020, il Gran Premio di Argentina della MotoGP è stato inserito nel calendario provvisorio del 2021 pendente conferma – magari per un eventuale inserimento nel mese di Novembre – ma la gravità dell’incidente mette inevitabilmente in forte dubbio tale possibilità.
Nel corso della notte, il Direttore Generale dell’Autodromo Termas de Rio Hondo Héctor Farina ha rilasciato una dichiarazione ufficiale con cui ha fatto un primo bilancio delle conseguenze dell’incendio:
“Sfortunatamente, l’intero edificio dei box è andato distrutto nell’incendio che si è verificato nelle ultime ore, e questo comprende anche le sale stampa, la sala del Race Control e i box VIP. Sia il museo che la torre di controllo, alle sue estremità, insieme ad altri uffici, al mini-ospedale e altre strutture, non hanno invece subito danni significativi. Il Museo del Automóvil riaprirà al pubblico nei prossimi giorni."
“Faremo tutto il possibile per rispettare i programmi”
“L’autodromo ha un’assicurazione completa contro gli incendi, quindi la questione dei danni economici è coperta in tal senso, ma sicuramente ci vorrà molto tempo per ricostruire quest’importante area, necessaria per le competizioni nazionali e internazionali. Grazie a Dio non ci sono vittime da piangere e per questo vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per sconfiggere questa emergenza, che ha causato momenti di grande pericolo a causa del forte vento."
“Un grande ringraziamento va ai vari membri dei Vigili del Fuoco, della Polizia, dell’amministrazione municipale e a chi ha lavorato sulla pista: hanno fatto tutto il possibile per evitare ulteriori danni. D’ora in poi faremo tutto il possibile per rispettare i programmi che avevamo pianificato, incluso l’arrivo della MotoGP in Novembre."
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