La metamorfosi della BMW R100/7: artigianato, potenza e cuore vintage

La BMW R100/7 Elvira, una custom del 1977 creata da Wolfsmiths, celebra le hot rod anni '80 con design unico e prestazioni eccezionali.

Di Massimo Schimperla
Pubblicato il 15 apr 2025
La metamorfosi della BMW R100/7: artigianato, potenza e cuore vintage

Un connubio perfetto tra bellezza vintage e prestazioni moderne: la storia della BMW R100/7 del 1977, ribattezzata “Elvira“, rappresenta un capolavoro di ingegneria, artigianato e passione. Questo progetto, nato dalla visione di Eduardo Rodriguez e realizzato dall’officina Wolfsmiths, incarna un tributo senza tempo alla tradizione motociclistica, con un tocco di personalizzazione contemporanea.

Presentata al prestigioso Handbuilt Show, “Elvira” non è solo una moto, ma un’opera d’arte che racconta una storia. Il progetto si ispira alla celebre figura di Elvira Mistress of the Dark, un’icona della cultura pop, e al desiderio di Steve Alves, un cliente che sognava di rivivere le emozioni della sua hot rod degli anni ’80. Eduardo, dopo aver lasciato il suo lavoro e investito tutto nei Wolfsmiths, ha guidato un team di artigiani talentuosi – Luis Arguello, David Ho, Kenny Li e Colt Goodwin – per trasformare questa visione in realtà.

Come cambia la BMW R100/7

La trasformazione della moto custom è stata tanto radicale quanto rispettosa della sua eredità. Il telaio posteriore è stato completamente ridisegnato per ospitare forcelle invertite GSXR e freni Brembo, migliorando significativamente le prestazioni. Inoltre, la carenatura e la sezione di coda sono state personalizzate con una cura meticolosa, integrate da un sistema di accensione Euromoto e una batteria al litio Antigravity, per garantire affidabilità e leggerezza. Ogni dettaglio, dalla verniciatura su misura alla sella in pelle artigianale, è stato curato per conferire a “Elvira" un carattere unico e inconfondibile.

Steve ci ha mostrato foto e raccontato storie di lui in aria sulla sua vecchia moto,” racconta Eduardo. “Abbiamo fatto del nostro meglio per onorare quelle memorie.” Questo progetto non è solo una questione di estetica, ma anche di prestazioni. “Elvira" è stata progettata per essere estremamente leggera e veloce, tanto che Eduardo la definisce probabilmente “la versione più leggera e veloce di questa piattaforma prima di entrare nel territorio delle moto da corsa.”

Il successo riscosso al Handbuilt Show è una testimonianza della qualità e della passione che hanno guidato questo progetto. Eduardo attribuisce il merito al talento collettivo del suo team: “Sono orgoglioso del mio team. Ognuno di noi ha una competenza specifica, e questo progetto dimostra quanto possiamo ottenere insieme.

Con “Elvira", i Wolfsmiths hanno creato molto più di una semplice moto: hanno realizzato un ponte tra passato e presente, dimostrando come la passione, l’ingegneria e l’artigianato possano trasformare un veicolo vintage in un’opera d’arte funzionale e contemporanea. Questo progetto non solo celebra la tradizione motociclistica, ma la rinnova, offrendo un esempio straordinario di come la personalizzazione possa dare nuova vita a un classico senza tempo.

Ultime notizie