“La passione non va in bancarotta”: KTM pronta a tornare in pista nel 2025

“Non si può fermare la passione”. È questo il messaggio che KTM, storica azienda austriaca di motociclette, lancia al mondo intero mentre si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. A partire da marzo 2025, dopo aver attraversato una fase di profonda crisi finanziaria e una complessa procedura di insolvenza, il costruttore di Mattighofen tornerà a far rombare i motori delle sue linee produttive.

La rinascita di KTM passa attraverso un piano di ristrutturazione finanziaria ambizioso, approvato dai creditori, che prevede una significativa riduzione dell’organico – da 6.000 a 4.400 dipendenti – e il pagamento del 30% dei debiti nell’arco di due anni. Un percorso di risanamento reso possibile dal sostegno del partner indiano investitori Bajaj e dall’interesse di ben 23 potenziali investitori, pronti a scommettere sul futuro del marchio.

“La passione non va mai in bancarotta” titola la Kronen Zeitung, riportando il messaggio dell’azienda che, con umiltà, ammette di aver corso troppo velocemente ma promette di imparare dai propri errori. Il nuovo corso aziendale punta tutto sulla trasparenza e sul dialogo costruttivo con dipendenti e clienti.

La data del 17 marzo 2025 segnerà il momento della ripartenza ufficiale dello stabilimento di Mattighofen. Una ripresa graduale ma determinata, che testimonia la volontà di KTM di preservare i posti di lavoro rimanenti e di riconquistare la fiducia del mercato delle due ruote.

Nel futuro dell’azienda si profila una gestione più attenta alle esigenze degli stakeholder, con l’obiettivo di riaffermare la propria leadership nel settore della produzione motociclette mondiale. La sfida è ambiziosa ma, come dimostra la storia di KTM, quando la passione guida le scelte aziendali, anche le curve più difficili possono essere affrontate con successo.