Langen Two Stroke 250: il canto del cigno di un’icona a due tempi

La Langen Two Stroke 250 termina la produzione, affrontando le sfide delle normative europee. Langen guarda avanti con il progetto Lightspeed.

Di Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 17 mar 2025
Langen Two Stroke 250: il canto del cigno di un’icona a due tempi

La produzione della Langen Two Stroke 250 si conclude, segnando la fine di un’era per le moto a due tempi. Con soli 100 esemplari prodotti, un motore V-twin da 249,5 cc capace di erogare 76 CV, questa moto rappresentava un autentico gioiello ingegneristico. Tuttavia, le stringenti normative di omologazione europea hanno decretato la sua prematura uscita di scena dopo appena due anni dal lancio.

Il marchio britannico Langen ha annunciato lo stop definitivo alla produzione del suo modello di punta, introdotto nel 2022 con un motore sviluppato dall’italiana Vins. Nonostante il suo design retrò e le prestazioni elevate che l’avevano resa un oggetto del desiderio per collezionisti e puristi, la Two Stroke 250 non è riuscita a superare le crescenti barriere normative del mercato europeo.

Secondo Christofer Ratcliffe, fondatore dell’azienda, la burocrazia e le complesse regolamentazioni hanno rappresentato un ostacolo insormontabile per una piccola realtà come Langen. Tuttavia, la moto trova ancora spazio in mercati meno restrittivi: due esemplari sono stati adattati agli standard locali e spediti in Giappone, mentre altre unità sono destinate alla Nuova Zelanda e agli Stati Uniti.

Con la fine della Two Stroke 250, Langen punta al futuro con il progetto Lightspeed, un cruiser muscolare dotato di un motore V-twin da 1.190 cc derivato da Buell, capace di erogare 185 CV. Per finanziare questo ambizioso progetto e ottenere l’omologazione europea, l’azienda ha lanciato una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere 713.000 euro. Inoltre, nei piani futuri figura una versione turbo della Lightspeed, con una potenza stimata di 300 CV.

La storia della Langen Two Stroke 250 sottolinea le difficoltà sempre maggiori che i piccoli produttori devono affrontare nel settore motociclistico europeo, schiacciati tra norme ambientali sempre più stringenti e cavilli burocratici. Mentre Langen guarda avanti con progetti ambiziosi, gli appassionati salutano con nostalgia un altro pezzo di storia motociclistica che scompare dal mercato europeo.

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