Lavaggio moto: i nostri consigli

Per gli appassionati, il lavaggio della moto è una cosa seria: ecco i nostri consigli per rimuovere incrostazioni e grasso superfluo.

Di Francesco Pepe
Pubblicato il 28 mar 2023
Lavaggio moto: i nostri consigli

È il momento di tirare fuori le moto dai box: torna la primavera e il bel tempo! I nostri mezzi, però, hanno bisogno di un bel lavaggio, prima di mettere le ruote su strada.

È d’obbligo rimuovere le incrostazioni, il grasso superfluo, il tutto per avere sempre una moto efficiente e per scoprire eventuali perdite di liquido o crepe nel tubi.

Proteggere la moto

Per il lavaggio della moto, bisogna prendere le dovute precauzioni: tappare lo scarico e utilizzare i prodotti adatti, ad esempio, possono aiutare a preservare le parti elettriche e i componenti più delicati.

Gli strumenti necessari sono sicuramente i seguenti:

  • una spugna, per pulire forcellone e cerchi;
  • un pennello, per lo sporco più difficile;
  • una pezza di pelle sintetica, per asciugare;
  • della carta assorbente, per rimuovere ogni singola goccia d’acqua;
  • uno shampoo delicato, per non rovinare carene, parti in gomma o in metallo.

Vi raccomandiamo di non utilizzare le idropulitrici, ma solo il classico tubo in gomma. Il getto dell’acqua a pressione potrebbe danneggiare la vernice, le guarnizioni o le parti elettriche della moto.

Il lavaggio della moto

Dopo aver tappato lo scarico, è il momento della prima passata d’acqua, che dovrà essere accompagnata dalla spugna insaponata, per rimuovere subito lo sporco più semplice. Per quello più ostinato occorrerà ripassare la spugna. Il pennello, invece, è da utilizzare per le zone più difficili da raggiungere.

Dopo aver tolto ogni singola traccia di sporco, deve avvenire l’asciugatura, utilizzando la pezza di pelle sintetica. Questa fase è da attuare subito dopo il lavaggio, per non lasciare quei fastidiosi aloni sulle parti verniciate o sul telaio. La carta assorbente servirà poi per asciugare il forcellone, i cerchi e le parti più nascoste.

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Completata l’asciugatura, è possibile rimuovere il tappo dallo scarico e mettere in moto. Il calore del motore farà evaporare l’acqua, asciugando i singoli componenti, rimasti umidi.

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