Lewis Hamilton un fenomeno anche nelle due ruote, parola di Toto Wolff

Lewis Hamilton sorprende con tempi da record su una Yamaha superbike a Jerez, tra passione per le moto e sfide contrattuali

Di Marianna Bortevi
Pubblicato il 28 gen 2025
Lewis Hamilton un fenomeno anche nelle due ruote, parola di Toto Wolff

Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo di Formula 1, non è solo un maestro al volante, ma anche un grande appassionato di moto. Questo aspetto meno noto della sua personalità è emerso durante un’intervista di Toto Wolff, direttore esecutivo di Mercedes F1, al podcast Armchair Expert. Wolff ha condiviso un episodio che evidenzia la passione di Hamilton per le due ruote e la sua straordinaria capacità di adattarsi a qualsiasi mezzo ad alta velocità.

Lewis Hamilton impressionante in Superbike

Nel 2018, durante un test privato organizzato a Jerez de la Frontera, Hamilton ha avuto l’opportunità di mettersi alla prova in sella a una Yamaha superbike YZF-R1 con specifiche da competizione. Questo evento, tenuto in gran segreto, ha visto il pilota inglese spingersi oltre i limiti, nonostante le rigide clausole contrattuali con Mercedes gli vietassero di allenarsi su moto sportive per motivi di sicurezza. La giornata non è stata priva di rischi: Hamilton è stato protagonista di una caduta, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Wolff ha appreso dell’incidente solo in seguito, grazie a una telefonata di uno degli ingegneri di Hamilton.

Secondo Wolff, Hamilton sarebbe riuscito a girare “a soli quattro secondi dai tempi della MotoGP“, un risultato impressionante. Tuttavia, Michael van der Mark, pilota Yamaha all’epoca, ha precisato che il distacco reale era di circa sette secondi rispetto ai piloti del mondiale Superbike. Nonostante questa discrepanza, i tempi registrati da Hamilton restano straordinari per un non professionista delle due ruote.

Le confessioni di Toto Wolff

L’amore di Hamilton per le moto è sempre stato evidente: ha avuto l’opportunità di provare la Yamaha MotoGP di Valentino Rossi a Valencia e il suo nome è stato spesso associato, anche se senza conferme ufficiali, a possibili investimenti in team del motomondiale come Gresini Racing e KTM. Tuttavia, la sua passione per le due ruote ha sempre dovuto fare i conti con gli impegni e le responsabilità della Formula 1.

La capacità di Hamilton di eccellere anche su due ruote non è solo un aneddoto curioso, ma rappresenta un’ulteriore dimostrazione della sua sensibilità e del suo talento unico nel motorsport. Come ha sottolineato Wolff, “questa sensibilità è ciò che lo rende un campione”.

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