Look da vera cruiser e prezzo low cost: la Benda Chinchilla 500 è la nuova outsider

Ben 47 cavalli di potenza, 476cc di cilindrata e un prezzo competitivo di 5.999 dollari: questi sono i numeri che definiscono la nuova Benda Chinchilla 500, la cruiser cinese pronta a conquistare il mercato americano delle medie cilindrate nel 2025, proponendosi come un’alternativa accessibile ai marchi giapponesi di riferimento.

Prodotta da Benda Motorcycles, giovane azienda di Hangzhou, questa due ruote si distingue per un design che combina sapientemente elementi retrò con soluzioni innovative. Il caratteristico faro LED e la moderna forcella rovesciata incarnano l’anima moto retro-moderno, mentre il classico serbatoio “peanut" da 4,2 galloni e i generosi pneumatici mantengono l’identità cruiser.

Il cuore pulsante della Chinchilla 500 è un propulsore V-twin raffreddato a liquido, capace di raggiungere una velocità massima di 145 Km/h. Dotata di un cambio a sei rapporti con frizione antisaltellamento e controllo di trazione, questa moto offre un equilibrio tra prestazioni e sicurezza, rendendola adatta anche ai piloti meno esperti.

Il comparto sospensioni è un mix di modernità e tradizione: una forcella rovesciata all’anteriore con 4,7 pollici di escursione e due ammortizzatori regolabili nel precarico al posteriore con 2,4 pollici di corsa. I pneumatici CST, montati su cerchi da 16 pollici, misurano 150mm all’anteriore e 180mm al posteriore, garantendo stabilità e comfort.

Per quanto riguarda la sicurezza, la Benda Chinchilla 500 è equipaggiata con un sistema frenante a dischi singoli su entrambe le ruote, supportato da ABS Bosch a doppio canale. All’anteriore, spicca una pinza radiale firmata Benda, a conferma dell’attenzione ai dettagli.

Con un’altezza sella di soli 27,2 pollici e un peso di 474 libbre, questa cruiser punta a essere accessibile a una vasta gamma di motociclisti. La dotazione tecnologica comprende un display TFT completo, mentre le colorazioni disponibili sono Glossy Black e White. Keeway America, già noto per la distribuzione di Benelli e Keeway, curerà l’importazione negli Stati Uniti, posizionando la Chinchilla 500 a un prezzo inferiore del 10% rispetto ai principali concorrenti giapponesi.