Manutenzione moto: il lavaggio
La manutenzione della nostra amata moto parte dal lavaggio: ecco come effettuare la pulizia in maniera accurata
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Ci stiamo preparando un po’ tutti per le ferie estive e, sicuramente, fra i lettori c’è anche chi ha in programma di fare un bel viaggio in moto. Sappiamo già che è fondamentale dedicarsi alla manutenzione del mezzo prima di iniziare a macinare chilometri. Ma da dove partiamo?
Naturalmente, dal lavaggio. Chi si sognerebbe di fare manutenzione ad una moto sporca? Rimuovere le incrostazioni, il grasso superfluo, è d’obbligo per avere sempre una moto efficiente e per scoprire eventuali perdite di liquido o crepe nel tubi.
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Protezione e prodotti adeguati
Dunque, armatevi di pazienza e di prodotti adatti, tappate lo scarico della moto e via con il lavaggio. Non dimenticate, inoltre, di proteggere le parti elettriche e le prese d’aria.
Vi serve uno shampoo per moto, che non rovini le carenature, il metallo e la gomma, una spugna per il forcellone e per i cerchi, un pennello per rimuovere lo sporco più ostinato, una pezza di pelle sintetica e della carta assorbente. Niente idropulitrici per le nostre amate, solo il classico tubo di gomma.
Il lavaggio
Con il tubo di gomma e una spugna insaponata, diamo la prima passata alla moto. Se lo sporco non dovesse andare subito via, bisognerà passare e ripassare la spugna, o il pennello, nel caso di spazi ristretti.
L’asciugatura con la pezza di pelle sintetica deve essere immediata, altrimenti le goccioline d’acqua resteranno (fastidiosamente) sulle parti verniciate e sul telaio. La carta assorbente potete utilizzarla per asciugare il forcellone e i freni.
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Dopo questa fase, è il momento di liberare lo scarico, le prese d’aria e le parti elettriche e mettere in moto. In questo modo, il calore del motore farà asciugare tutti i componenti nascosti e ancora umidi.
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