Manutenzione moto: misurazione e regolazione della tensione della catena

Per concludere il capitolo “manutenzione moto“, oggi parliamo della misurazione e della regolazione della tensione della catena. Si tratta di un accorgimento fondamentale che può migliorare la durata della stessa catena, oltre a garantire una guida più fluida.

Sulle moto stradali, la tensione andrebbe “fatta” ogni circa 1.000 km, ma dare un’occhiata prima mettersi in sella, è sempre una buona idea. Quanto deve essere tesa la catena, lo dice, solitamente, l’adesivo sul forcellone della moto o il manuale d’uso.

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La misurazione

Dopo aver verificato quale deve essere il gioco della catena, è il momento della misurazione. Bisogna mettere la moto sul cavalletto, in folle, in modo da lasciare libera di scorrere la ruota posteriore.

Una volta trovato il punto di mezzo della catena, compreso fra il pignone e la corona, bisogna premere sulla stessa catena in basso e in alto e misurare la distanza fra i due punti: solitamente, è compresa fra i 2,5 e i 3 cm. Mentre sulle moto da cross, la distanza è più ampia (3,5 – 4,5 cm)

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La regolazione

Se il gioco della catena risulta più o meno ampio rispetto al range prestabilito, è necessario regolarla. Sul forcellone sono presenti i dadi della ruota che bisogna solamente allentare con pochi giri di chiave, per consentire al bullone di regolazione della catena di aumentare o diminuire la tensione.

Il bullone va regolato di un quarto di giro alla volta, su entrambi i lati del forcellone. Passo fondamentale per mantenere la ruota perfettamente in asse. Di volta in volta, bisogna verificare se il gioco della catena è rientrato nel range.

Una volta appurato che la distanza fra il punto più alto e il più basso è quella giusta, è il momento di serrare i dadi della ruota posteriore e fermare tutto. Se ritenete che l’operazione non sia nelle vostre corde, rivolgetevi pure ad un meccanico.

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