Mobilità urbana sempre più su due ruote: ecco cosa ha scoperto una ricerca di Kantar
Le due ruote sempre più diffuse tra gli under 40 in Italia per la mobilità in città
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2024/03/mobilita-urbana.jpg)
Negli ultimi anni la mobilità in città si basa sempre più sulle due ruote, come risulta da uno studio recente di Kantar Italia, su incarico di Confindustria ANCMA (Associazione Ciclo Motociclo Accessori), che esplora tra gli under 40 le ragioni, i bisogni e i fattori legati all’acquisto e all’uso in ambito urbano, la relazione con gli altri mezzi trasporto, ma anche le difficoltà, le preoccupazioni e gli ostacoli che ne limitano ancora la diffusione.
Le due ruote sempre più diffuse tra gli under 40 in Italia per la mobilità in città
Un sondaggio effettuato su un campione di più di 1.500 interviste, tra cui 1.000 utenti di biciclette e scooter (sia in versione elettrica che tradizionale), e oltre 530 utenti di auto e mezzi pubblici, su città con più di 80.000 abitanti, che hanno espresso un reale interesse per l’acquisto di un veicolo a due ruote. La bicicletta, secondo la ricerca, è sempre più legata ai valori del benessere e del fitness, quindi in grado di rispondere a una varietà di bisogni molto differenti tra loro. Lo scooter ha un po’ abbandonato la sua immagine di agilità e di allegria delle origini, essendo oggi visto come l’alternativa principale e più efficiente all’auto per spostarsi in città. Per lo scooter elettrico, domina un’immagine razionale e ponderata, ma ancora molto limitata a pochi utenti.
Nel 2020 si è registrato un cambiamento, soprattutto per l’acquisto di mezzi elettrici: il 74% di chi usa una e-bike e il 65% di chi guida uno scooter elettrico, infatti, li ha comprati negli ultimi 4 anni. Le biciclette più usate sono le city trekking (45%) seguite dalle mountain-bike (39%), mentre lo scooter più comune da 50 cc a 200 resta il 125 (48%); gli utenti di motoveicoli elettrici si suddividono tra ciclomotori (32%) e scooter (62%).
Biciclette e scooter elettrici si dimostrano poi mezzi più facilmente integrabili con il trasporto pubblico locale: in particolare, il 77% di chi ha una e-bike o uno scooter a batteria afferma di usare anche i mezzi pubblici, a testimonianza dell’importanza di incentivare politiche tariffarie che agevolino gli utenti delle due ruote elettriche. Lo scooter resta in generale il mezzo più “indipendente”: solo il 61% degli scooteristi afferma di prendere tram e autobus. Tra le ragioni pratiche che motivano l’uso delle due ruote, l’efficienza e la semplicità negli spostamenti resta il fattore principale: percentuali superiori all’80% tra gli utenti di bicicletta e fino al 90% tra gli scooteristi. Il risparmio dei costi è la seconda ragione d’uso dichiarata: 79% tra i proprietari di e-bike e 83% tra gli utenti di scooter elettrici.
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/03/wp_drafter_278457.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/03/wp_drafter_278373-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/03/patente-digitale-europea-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/03/wp_drafter_278348.jpg)