MotoGP, Rossi "più ottimista di prima" a Jerez
Dopo il KO in Portogallo, l'asso pesarese punta sulla sua tradizione positiva nel GP di Spagna: "Ma è una pista che conosciamo tutti molto, molto bene..."
La caduta che ha prematuramente posto fino alla sua gara nell’ultimo GP del Portogallo ha rappresentato certamente una grossa delusione per Valentino Rossi, ma il “Dottore" preferisce concentrarsi sulle buone indicazioni raccolte a Portimao per rilanciare le sue ambizioni per la MotoGP 2021 alla vigilia del GP di Spagna, in programma questo weekend a Jerez (clicca qui per orari e copertura TV).
Il 43enne pluri-iridato pesarese, alla prima stagione con il team Petronas SRT Yamaha, ha racimolato soli 4 punti nelle prime 3 gare dell’anno ma quello di Jerez de La Frontera è un tracciato per il quale nutre una particolare predilezione, come confermato dai 13 podi della Premier Class raccolti in carriera in Andalusia (di cui l’ultimo solo l’anno scorso a firmare un tris Yamaha sul podio).
Nonostante le poche soddisfazioni raccolte in questo inizio di stagione, Valentino Rossi preferisce prendere spunto dai progressi mostrati di recente con la M1 sul ritmo gara per rinnovare i suoi propositi battaglieri in Spagna:
“Penso che Jerez sia uno dei circuiti del calendario della MotoGP che aspetto di più ogni anno, perché ho tanti bei ricordi legati a quel circuito. Infatti, ad esempio, l’anno scorso ero riuscito anche a salire sul podio in quella che era stata la seconda gara della stagione, il GP di Andalusia."
“Il mio passo durante l’ultima gara in Portogallo è stato abbastanza buono, ma ora abbiamo apportato alcuni miglioramenti e quindi arriviamo a questo quarto round dell’anno con ancora più ottimismo di prima. Sicuramente molti piloti saranno forti a Jerez, perché è una pista che conosciamo tutti molto, molto bene, ma faremo del nostro meglio e vedremo cosa possiamo fare per tornare nelle prime posizioni, dove dobbiamo essere."
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