Apoteosi-Bagnaia a Valencia: "Contenti e orgogliosi!"
Il 25enne piemontese conquista il suo primo titolo iridato in MotoGP nell'ultimo GP del 2022 a Valencia: "Abbiamo trovato la giusta motivazione!"
L’italiano Francesco Bagnaia (Lenovo Ducati) è Campione del Mondo MotoGP 2022 e tutto il mondo Ducati festeggia la riconquista del titolo più ambito nel mondo della velocità su due ruote, a 15 anni dal primo e fino a ieri unico mondiale ottenuto dalla casa bolognese con Casey Stoner nel lontano 2007.
Grazie al 9° posto conquistato oggi nel GP della Comunità Valenciana, il 25enne piemontese si è infatti assicurato il suo primo titolo iridato nella classe regina del Motomondiale coronando una clamorosa rimonta in classifica. Dopo essersi ritrovato al 6° posto della graduatoria iridata dopo il GP di Germania, Bagnaia è riuscito a colmare i 91 punti di distacco dall’allora leader Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha), anche campione in carica, nel giro di soli 8 GP.
“Pecco" ha conquistato la vetta del Mondiale a due gare dal termine, nel GP d’Australia, ritrovandosi a +14 sul francese. Il vantaggio è poi salito a +23 a Sepang e oggi, nell’ultimo round, i giochi si sono definitivamente chiusi con la vittoria di Alex Rins (Ecstar Suzuki) nell’ultima gara della casa di Hamamatsu prima del ritiro e il mesto 4° posto di Quartararo, a cui sarebbe servita una vittoria per sperare in un clamoroso ribaltamento della situazione.
Il bilancio stagionale di Bagnaia conta con 7 vittorie, un totale di 10 podi e 5 pole position. E’ il primo pilota italiano a vincere il Mondiale MotoGP dal 2009, quando fu Valentino Rossi a trionfare in sella a una Yamaha, e il primo vincerlo con una moto italiana dal 1972, quando Giacomo Agostini si aggiudicò il titolo della classe 500 cc con MV Agusta.
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Bagnaia esulta con classe: “Complimenti a Quartararo”
Nel parc fermè di Valencia, un raggiante Francesco Bagnaia ha incassato i dovuti complimenti di tutto il paddock, in primis quelli del suo mentore Valentino Rossi presente per l’occasione, ma anche quelli del ‘grande avversario’ Fabio Quartararò, che ha subito ricambiato nelle sue prime dichiarazioni:
“Dobbiamo essere veramente contenti e orgogliosi del lavoro incredibile che abbiamo fatto. Dopo la Germania ci siamo ritrovati a 91 punti dalla vetta, ma abbiamo trovato la giusta motivazione per rimontare e vincere il titolo a Valencia. Insieme abbiamo dimostrato di essere veramente forti e saper gestire anche le situazioni complicate."
“Anche la gara di oggi è stata veramente difficile perché dopo il contatto con Fabio ho perso un’aletta della mia moto e da lì in poi ho faticato molto, ma sono veramente orgoglioso e felice del risultato. Voglio fare i complimenti anche a Fabio, che è stato un avversario incredibile durante tutta la stagione. Vincere arrivando davanti a un pilota che si rispetta, come io rispetto Fabio, dà ancora più valore a questo titolo."
Luigi Dall’Igna: “Soddisfazione immensa per me e Ducati”
L’Ingegner Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse e “papà” della Desmosedici GP iridata, non ha nascosto la commozione per un successo a lungo inseguito dalla casa di Borgo Panigale, che prima di oggi aveva già incamerato il titolo costruttori e quello riservato alle squadre con il team ufficiale. Il trionfo nel Mondiale Piloti ha però ovviamente tutto un altro sapore:
“Questo Campionato del Mondo è una soddisfazione immensa per me e per tutto il Ducati Lenovo Team. È un titolo che questa squadra e il nostro marchio si meritano, che viene dall’impegno e della competenza di persone e tecnici veramente bravi, sommati al talento incredibile e alla maturità di Pecco. La giornata di oggi ci ripaga di tutto il lavoro fatto. Ora che abbiamo raggiunto il tetto del mondo, il prossimo passo è restarci.”
Claudio Domenicali: “Un titolo per tutti i Ducatisti!”
L’Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding, Claudio Domenicali, era ovviamente presente a Valencia e le sue parole al termine della corsa sono state di grande ringraziamento per tutti quelli che hanno contribuito allo storico trionfo:
“Attendevamo questo momento veramente da tanto. Ducati Corse ha lavorato con costanza e risolutezza per raggiungere questo incredibile traguardo che oggi ci fa scoppiare il cuore dalla gioia. Le corse sono così legate alla passione dei Ducatisti e anche il mio percorso in Ducati è cosi legato alle competizioni che oggi sono davvero molto orgoglioso."
Voglio prima di tutto fare i complimenti a Pecco che ha fatto una stagione incredibile, in cui ha avuto il grande merito di crederci sempre, anche quando la rimonta sembrava impossibile. Un ringraziamento ai “tre moschettieri” Gigi, Paolo, Davide, e a tutte le ragazze e i ragazzi di Ducati Corse e del Ducati Lenovo Team, che hanno lavorato a questa moto incredibile e anche alle donne e agli uomini che lavorano a Borgo Panigale e rendono possibili emozioni come queste. Il Titolo Mondiale è per loro e per tutti i Ducatisti."