Motor Bike Expo: la passione per le due ruote anima l'edizione 2022

Si è chiuso con importanti segnali di ottimismo l'evento fieristico di Verona. E c'è già una data per il 2023: 26-29 gennaio

Di Francesco Irace
Pubblicato il 17 gen 2022
Motor Bike Expo: la passione per le due ruote anima l'edizione 2022

È un Motor Bike Expo che lancia forti segnali di ottimismo quello che si è appena concluso a Verona. Con 600 espositori, 8 padiglioni occupati, 94 eventi in programma su quattro giornate, Motor Bike Expo ha realizzato tutti gli obiettivi compatibili con le normative vigenti. Tra i momenti più significativi della manifestazione, il taglio del nastro del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia; le esibizioni del campionissimo catalano del Trial, Toni Bou; e l’arrivo del pilota Franco Picco, di ritorno dal Rally Dakar. “Ancora una volta l’incontro tra economia e passione segna la forza di MBE” dichiara Paola Somma, co-fondatrice della manifestazione. “Il messaggio che ci trasmette la moto è di tornare a correre, in libertà, con la grinta e la determinazione che c’è in ogni motociclista”.

Per il Presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, “si tratta di un’altra sfida vinta per il sistema fieristico, sia dal punto di vista organizzativo che commerciale. Motor Bike Expo ha confermato una volta di più che le fiere possono e devono restare aperte grazie ai più severi protocolli di prevenzione che anche in questa occasione hanno dimostrato tutta la loro efficacia”. Alla fiera, per la complessa gestione delle normative d’ingresso, e agli espositori il patron di MBE, Francesco Agnoletto, rivolge un particolare ringraziamento: “Gli ampi spazi del quartiere fieristico si sono rivelati una risorsa fondamentale: e i sistemi d’ingresso e sicurezza di Veronafiere sono stati un grande alleato per la riduzione dei disagi e per il raggiungimento di questo importante risultato”.

Pur non essendo previsto il controllo orario, Franco Picco si è presentato puntualmente alle 11 nell’hospitality FMI del Pad. 5 del Motor Bike Expo. Il veterano (66 anni) vicentino dei rally raid ha raccontato a giornalisti e appassionati l’esperienza alla sua 28esima Dakar disputata in Arabia Saudita, e ha confermato che parteciperà alla Africa Eco Race a marzo. Per quanto riguarda invece i riconoscimenti assegnati da LowRide magazine alle custom iscritte al proprio bike show, al vertice della Top 20 la Harley-Davidson WL del 1946 costruita dall’atelier bresciano Gallery Motorcycles, davanti alla ASB 199 di Asso Special Bike e alla H-D Shovelhead 1200 del ’72, realizzata dal francese Pascal Fisher. Un’altra attrazione della domenica pomeriggio è stato lo show di premiazione del contest indetto dalla pagina social Special Senza Marce, presentato dal suo ideatore Marcello Parimbelli.

Una dozzina di ciclomotori e “cinquantini” ha rapidamente conquistato la simpatia degli appassionati, grazie alla creatività delle loro customizzazioni. Accanto alle custom più spettacolari, anche le “old ladies” americane, le moto classiche da collezione, si sono conquistate l’attenzione dei biker. Sul palco Dakar Africa MBE, il moto club MAAN Motocicli Audaci ha presentato il sesto round di Dust’n Sardinia, il tour dell’Isuledda su strada e fuoristrada riservato alle scrambler classiche e moderne, che si terrà dal 3 al 5 giugno. Non sono mancate, come di consueto, associazioni umanitarie, ONLUS e moto club che non perdono l’occasione di unire le forze con iniziative a favore dei meno fortunati. L’appuntamento del 2023 è già fissato dal 26 al 29 gennaio.

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