MV Agusta svela Dragster 2021: la svolta tecnologica per la più aggressiva delle naked

MV Agusta ha svelato la nuova famiglia Dragster. La più aggressiva delle naked di Schiranna si aggiorna con una svolta tecnologica

Di Francesco Pepe
Pubblicato il 12 feb 2021
MV Agusta svela Dragster 2021: la svolta tecnologica per la più aggressiva delle naked

Oltre alla Brutale 800 RR MY 2021, MV Agusta ha da poco svelato anche la nuova famiglia Dragster. La più aggressiva delle naked di Schiranna si aggiorna, dando una svolta tecnologica finalizzata a una guida ancora più intuitiva e confortevole.

Questo non significa, però che Dragster voglia rinunciare alla sportività caratterizza la gamma MV. Gli interventi hanno interessato telaio, motore, cambio ed elettronica.

Il motore

Il tre cilindri è stato oggetto di una importante attività di sviluppo. Invariata la tecnologia di base con l’albero motore controrotante che ne definisce il carattere. Con una potenza massima confermata a 140 cv il tre cilindri MV Agusta resta uno dei più potenti della categoria.

L’attento lavoro di affinamento per la versione 2021, ovviamente omologata Euro 5, ha portato i tecnici MV Agusta a ridurre ulteriormente gli attriti interni grazie all’utilizzo del trattamento DLC per i nuovi bicchierini e di nuovi materiali per le guida delle valvole.

Interamente riprogettato l’impianto di scarico, dal collettore al silenziatore con l’obiettivo di migliorare l’erogazione e di conseguenza ottenere curve di erogazione di coppia e potenza ancora più piene a tutti i regimi. Anche gli iniettori sono nuovi, proprio come sulla Brutale 800 2021.

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Rinnovato il firmware della centralina, come le logiche di gestione e gli algoritmi del controllo motore, condizione che consente una gestione del gas ancora più precisa e raffinata.

Importanti novità in ambito frizione, con campana irrobustita, che guadagna in gestibilità e silenziosità. Il Quick-Shift EAS 3.0 con funzione bidirezionale, arriva alla terza generazione migliorando la qualità nelle cambiate, ora più morbide e precise, grazie ad nuovo sensore.

La ciclistica

L’eccellenza della ciclistica è un fiore all’occhiello di tutta la produzione MV Agusta. Tutte le moto della gamma Dragster MY 2021 hanno ricevuto degli aggiornamenti alla ciclistica sotto forma di piastre del telaio riprogettate che aumentano la rigidità torsionale e longitudinale.

Al nuovo telaio si abbina anche una nuova sospensione posteriore caratterizzata da un leveraggio più progressivo e un mono ammortizzatore con molla e taratura rivista.

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Anche il setting forcella è stato rivisto, con l’obiettivo di offrire maggior comfort e migliorare il feeling in ogni condizione di guida. Con un occhio di riguardo al comfort è stata anche riprogettata la sella, ora dotata di un nuovo schiumato.

Dotazione elettronica

Dal dashboard all’ABS, passando per i comandi e il firmware della centralina. L’elettronica delle nuove Dragster compie un sensibile salto di qualità, grazie anche all’arrivo della piattaforma inerziale IMU, progetto tutto Made in Italy della milanese e-Novia, e dedicato espressamente a MV Agusta.

La piattaforma, leggendo la posizione della moto consente di gestire in modo estremamente puntuale in funzione dell’angolo di piega tutti i controlli. L’ABS, ora sviluppato da Continental, è dotato della funzione cornering e il traction control TC può intervenire in modo più preciso secondo l’inclinazione della moto. Sempre grazie all’IMU il rinnovato front lift control FLC è in grado di gestire una impennata controllata invece di impedirla del tutto.

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Tutte le Dragster beneficiano anche di un nuovo cruscotto TFT da 5.5”, che dialoga con l’MVRide App, tramite la quale è possibile customizzare la moto in ogni suo aspetto (anche per quello che riguarda i settaggi del motore), direttamente dallo Smartphone.

Grazie alla funzione mirroring è possibile la navigazione con indicazioni corner by corner, che si aggiunge alla registrazione del percorso e alla sua condivisione. Funzioni, queste, prima appannaggio della sola Brutale 1000 RR. Per muoversi e navigare fra i vari menu del dashboard, i comandi al manubrio adottano un nuovo blocchetto sinistro a joystick.

I dettagli

Il faro è ora full LED e, grazie alla presenza della IMU, gode della funzionecornering” illuminando l’interno della curva quando la moto è in piega.

A proteggere la strumentazione e deviare i flussi di aria dal busto del pilota, c’è il piccolo flyscreen, che sfoggia un profilo modificato per incrementarne l’efficacia.

Le versioni

Anche per la famiglia Dragster, una versione SCS. Dragster RR SCS è dotata dell’innovativo sistema Smart Clutch System sviluppato da MV Agusta insieme a Rekluse.

Un sistema che solleva il rider dall’utilizzo della frizione per fermarsi e ripartire gestendo in autonomia e nel migliore dei modi l’attacco della frizione. Le partenze “racing” sono facilitate dall’evoluto sistema di Launch Control LC.

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Dragster si presenta anche in versione Rosso. Estrema nell’aspetto, completissima nelle dotazioni, ma facile da gestire. La nuova Dragster Rosso affronta il 2021 forte del suo tre cilindri da 800 cc e 112 cv ora omologato Euro 5 e di una elettronica mai così completa.

Semimanubri, monobraccio, look inconfondibile. Dragster Rosso migliora anche il comfort grazie a nuove sospensioni.

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