OX Patagonia: scrambler "zero emission" dalla Spagna

L'ambiziosa start-up spagnola svela la versione definitiva della sua elettrica per l'off-road, derivata dalla OX One e attesa al debutto in autunno.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 13 giu 2022
OX Patagonia: scrambler

La rampante start-up spagnola OX Motorcycles ha finalmente terminato di rifinire la sua attesa Patagonia, moto elettrica dal taglio off-road dichiaratamente derivata dalla OX One, la sua convincente cafe-racer  “zero emission” presentata poco più di un anno fa, un modello annunciato ormai da mesi ma ora a fare il suo debutto sul mercato nell’autunno 2022.

La OX Patagonia si presenta invece con sembianze da muscolosa scrambler, con scelte di design che puntano ad enfatizzare la sua inclinazione “avventurosa". Tra queste ci sono il grosso e rotando faro a LED all’anteriore, inglobato nel filante cupolino e con parafango alto subito sotto di esso, le piccole protezioni tubolari ai lati del finto serbatoio e la generosa piastra protettiva nella parte inferiore. All’anteriore c’è un cerchio a raggi da 19" e al posteriore uno in lega da 17", entrambi avvolti da pneumatici tassellati.

Gli high-lights in termini di equipaggiamento consistono nella bella strumentazione con schermo multifunzione LCD, nelle agili borse laterali in pelle da 14 litri e nella disponibilità dell’ormai quasi imprescindibile presa di ricarica USB Type-C, piazzata esternamente sul finto serbatoio in cui è celato anche un comodo vano portaoggetti.

Come per la OX One, anche per la Patagonia sarà possibile avvalersi dell’esclusivo sistema di intelligenza artificiale IoT (Internet of things) denominato Elisa, che consente il collegamento diretto del veicolo ed il cui software con relativa app aggiunge il navigatore, GPS, le statistiche di guida e l’appoggio dell’assistenza tecnica ufficiale 24 ore su 24.

L’architettura tecnica della Patagonia, come già accennato, ricalca per la maggior parte quella della Ox One, a cominciare dal motore brushless nella ruota posteriore con “picchi di potenza" fino agli 11 kW (poco meno di 15 CV) per raggiungere i 110 km/h di velocità massima dichiarata. Ad alimentarlo è un pacchetto batteria rimovibile da 72V/60A e dal peso di 22 kg, che attesta il peso totale della moto a 160 kg.

A differenza della Ox One, per la Patagonia non si è accennato a dispositivi per la ricarica rapida, motivo per cui bisognerà attendere 5 ore per caricare la batteria da una normale utenza domestica e poter raggiungere i 100 km di autonomia dichiarata.

Il telaio della OX One è stato qui leggermente adattato per un uso più “avventuroso", il che ha portato a differenze sostanziali rispetto al modello da cui deriva in termini di maggiore altezza da terra (+50 mm), un passo più lungo (+50 mm)e una posizione di guida più eretta. Le sospensioni sono regolabili ad entrambe le estremità mentre i freni a disco anteriori e posteriori sono coordinati da un sistema di frenata sincronizzata per maggior stabilità e sicurezza. 82 mm, invece, il dato dell’altezza sella.

Al momento del lancio effettivo, già previsto per il 22 Settembre, la OX Patagonia sarà inizialmente disponibile nelle due colorazioni “Green Parrish" e “Ocher Baret" solo per Spagna, Portogallo e Francia al prezzo di 6.900 Euro tasse incluse (dietro una caparra di 250 Euro per l’eventuale prenotazione), ma il modello non dovrebbe tardare a raggiungere anche gli altri paesi del “Vecchio Continente". Tenete d’occhio il sito ufficiale di OX Motorcycles per ulteriori aggiornamenti.

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