Una moto, sei cilindri, tre anni di passione: la CBX1000 RCM-688 è realtà
RCM-688, la prima Honda CBX1000 restomod di AC Sanctuary. Un progetto unico con componenti di alta qualità e design esclusivo.
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“Ci sono voluti tre anni per completare questo progetto, ma il risultato è semplicemente straordinario”, ha dichiarato Hiroyuki Nakamura, fondatore dell’atelier giapponese AC Sanctuary, presentando la sua ultima creazione: la Honda CBX1000 RCM-688.
L’officina nipponica, celebre per i suoi interventi di restomod moto su modelli iconici come Kawasaki e Suzuki, si è cimentata per la prima volta con una moto a sei cilindri, creando un esemplare unico che ridefinisce gli standard del restauro personalizzato.
Commissionata da Mr. Chen, proprietario del concessionario CHMoto di Taipei, la RCM-688 rappresenta una svolta per AC Sanctuary, essendo l’unico modello CBX mai prodotto sotto l’etichetta Radical Custom Manufacture dell’officina.
RCM-688 Honda, la meccanica come cambia
Il processo di trasformazione ha coinvolto componenti di alta gamma: sospensioni Öhlins, ruote OZ Racing e freni Brembo. Una delle principali innovazioni è stata la conversione dal sistema originale mono ammortizzatore Pro-Link a una configurazione classica con doppio ammortizzatore, resa possibile grazie a un forcellone rinforzato Sculpture che accoglie un pneumatico posteriore maggiorato.
Per adattarsi alle aumentate prestazioni, il telaio è stato completamente rivisto e rinforzato. Il cuore pulsante della moto, il potente sei cilindri, ha rappresentato la sfida più complessa, richiedendo una ricostruzione integrale con componenti su misura realizzati in collaborazione con ARP degli Stati Uniti.
A catturare l’attenzione è anche lo scarico in titanio firmato Nitro Racing, un’opera d’arte artigianale con due silenziatori laterali. L’installazione ha richiesto soluzioni ingegnose per risolvere le interferenze con catena e telaio.
Il cruscotto personalizzato in alluminio e fibra di carbonio, dotato di tre indicatori Stack, completa l’opera combinando elegantemente estetica classica e tecnologia moderna.
La moto debutterà al Tokyo Motorcycle Show dal 28 al 30 marzo presso lo stand Sphere Light, prima di raggiungere Taiwan, dove diventerà certamente protagonista anche nelle competizioni locali.
Con questa creazione, AC Sanctuary non solo celebra un’icona motociclistica del passato, ma dimostra come l’artigianalità giapponese possa elevare il concetto di restomod moto a vera e propria forma d’arte.
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