Revisione moto: la Francia verso l'abolizione
In Francia, la revisione moto potrebbe essere abolita. Le numerose proteste dei motociclisti francesi hanno funzionato.
La Francia potrebbe presto abolire la revisione per le moto. I motociclisti d’oltralpe, negli ultimi tempi, si sono anche fatti sentire con diverse proteste in piazza.
L’iniziativa è stata portata avanti dalla Fédération Française de Motocyclisme e dalla Fédération des Motards en Colère. Adesso, mancano solamente le firme dei ministri, prima della pubblicazione definitiva. Già all’inizio del mese di aprile potrebbe essere ufficiale l’abolizione.
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Il motivo che ha spinto le associazioni di motociclisti a protestare, risiede nella “inutilità” della revisione: secondo la FFMC, diversi studi dimostrano che i guasti tecnici riguardano solamente una piccolissima parte di incidenti in moto. Dunque, la revisione avrebbe poco, o nulla, a che fare con la sicurezza in strada.
Introdotta, posticipata e abolita
La revisione, in Francia, doveva essere introdotta nel 2022, in seguito ad una direttiva dell’Unione Europea, che ha chiesto a tutti i membri di mettere in pratica la revisione, ogni 2 anni, come avviene già in Italia, per motocicli e ciclomotori. La direttiva 2014/45/UE avrebbe colpito tutti i mezzi immatricolati da gennaio 2020.
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Nel frattempo, il Presidente francese, Emmanuel Macron, considerato il periodo che tutti stiamo attraversando, aveva deciso di posticiparne temporaneamente l’introduzione. Adesso, invece, si parla addirittura di abolizione.
La data è fissata per il prossimo 8 aprile. Staremo a vedere.
Fonte: automobile-magazine.fr