Richiami moto: Triumph, Ducati, BMW e Indian hanno problemi

Triumph, Ducati, BMW e Indian richiamano modelli 2025 per difetti di sicurezza. Tutte le informazioni e le istruzioni per i proprietari.

Di Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 6 feb 2025
Richiami moto: Triumph, Ducati, BMW e Indian hanno problemi

La sicurezza è al primo posto. Nei primi mesi del 2025, il settore delle due ruote affronta una serie di richiami moto che coinvolgono quattro marchi prestigiosi, a causa di difetti che potrebbero mettere a rischio i motociclisti.

La Triumph TF 250-X, assemblata in Thailandia e distribuita nella seconda metà del 2024, presenta problemi al cubo interruttore destro. Questo difetto può causare accensioni involontarie del veicolo, con il rischio di infiltrazioni d’acqua che potrebbero provocare cortocircuiti pericolosi.

Anche la Ducati Panigale V4 non è esente da problematiche: il tubo del freno posteriore potrebbe deteriorarsi a causa del calore eccessivo. Sebbene il freno anteriore non sia compromesso, questo guasto aumenta significativamente il rischio di incidenti.

Passando alla BMW R 18, sono stati riscontrati problemi di tenuta nell’unità di controllo della retromarcia. I modelli prodotti dal 2020 al 2024 potrebbero essere soggetti a infiltrazioni d’acqua, con conseguente rischio di incendio.

Infine, la Indian Scout del 2024 è afflitta da un bug software che potrebbe causare una visualizzazione errata della posizione “Neutral”. Questo problema espone i motociclisti al pericolo di movimenti inaspettati del mezzo.

Per tutti i modelli coinvolti nei richiami moto, le case produttrici hanno predisposto interventi gratuiti presso le reti ufficiali di assistenza. I proprietari sono invitati a contattare tempestivamente i concessionari autorizzati per effettuare le necessarie riparazioni.

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