Rivoluzione su due ruote: arriva il Bonus Bici 2025 con incentivi fino a 1.600€ per una mobilità sostenibile e smart

Il Bonus Bici 2025 torna con incentivi per bici tradizionali, e-bike e rottamazione veicoli inquinanti. Scopri come accedere e le iniziative regionali.

Di Marianna Bortevi
Pubblicato il 10 feb 2025
Rivoluzione su due ruote: arriva il Bonus Bici 2025 con incentivi fino a 1.600€ per una mobilità sostenibile e smart

Meglio una pedalata oggi che un traffico domani: torna il Bonus Bici 2025, l’iniziativa nazionale che punta a rivoluzionare la mobilità sostenibile attraverso incentivi economici mirati all’acquisto di biciclette tradizionali ed elettriche.

Le regioni italiane si mobilitano per incentivare l’uso delle due ruote con programmi di sostegno economico differenziati. Dalla Lombardia all’Emilia Romagna, passando per la Toscana, si moltiplicano le opportunità per i cittadini di abbracciare una mobilità più sostenibile.

L’accesso agli incentivi richiede una procedura digitalizzata: i cittadini interessati dovranno registrarsi sulle piattaforme regionali dedicate, presentando la documentazione necessaria che include fatture d’acquisto e certificazioni di conformità del mezzo.

Bonus Bici 2025, le regioni più interessate

Particolarmente interessante l’iniziativa della Lombardia, che ha destinato quasi 8 milioni di euro al programma, concentrandosi sul bike sharing con voucher fino a 100 euro. Firenze si distingue per un approccio innovativo, premiando i cittadini con 20 centesimi per ogni chilometro percorso in bicicletta, fino a 30 euro mensili.

L’Emilia Romagna ha lanciato invece un programma ambizioso che copre metà del costo d’acquisto di e-bike ed e-cargo bike, con contributi che possono raggiungere i 1.000 euro. Un ulteriore bonus è previsto per chi decide di rottamare veicoli inquinanti, arrivando fino a 1.600 euro di incentivo aggiuntivo.

Il programma nazionale si inserisce in una strategia più ampia di rinnovamento urbano, dove la bicicletta diventa protagonista di un cambiamento non solo nei trasporti, ma anche nello stile di vita dei cittadini. Le amministrazioni locali stanno dimostrando un impegno crescente nel sostenere questa transizione, combinando incentivi economici e infrastrutture dedicate.

La varietà delle iniziative regionali testimonia la flessibilità del programma, che si adatta alle diverse esigenze territoriali pur mantenendo l’obiettivo comune di una mobilità sostenibile e di una migliore qualità dell’aria nelle città italiane.

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