SBK, il Team Manager di Yamaha contro la penalizzazione di Razgatlioglu: "Tutto questo è stato causato da una protesta di Kawasaki"
Il weekend perfetto di Razgatlioglu, rovinato dalla penalizzazione in Superpole Race. Il Team Manager protesta: ecco le dichiarazioni.
Weekend da urlo per Toprak Razgatlioglu in Francia, sul tracciato di Magny-Cours, rovinato solamente dalla penalizzazione rimediata in Superpole Race.
Potevano essere tre vittorie su tre, potevano essere +13 punti sul diretto avversario, Jonathan Rea, ma la direzione gara ha notato il superamento dei limiti della pista, durante l’ultimo giro della gara breve, nel corso del duello proprio con il campione in carica.
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Nonostante il secondo piazzamento in Superpole Race, Razgatlioglu rimane in testa alla classifica generale, ma i punti di vantaggio sul “cannibale” sono solamente 3.
Sulla vicenda, si è espresso il Team Manager del Pata Yamaha, Paul Denning:
“Senza dubbio è deludente. Questo weekend abbiamo visto dei duelli bellissimi tra i due protagonisti del Campionato. Per il nostro team era stata la prima volta in cui avevamo vinto tutte e tre le gare. Per Toprak era la prima tripletta. Uno spettacolo sportivo bellissimo e con grandissimo rispetto tra questi due fantastici piloti. Poi alla fine di Gara 2 dove eravamo partiti dalla pole position grazie al successo in Superpole Race i commissari hanno preso questa decisione dopo un reclamo legato a un leggero passaggio sul verde da parte di Toprak in uscita dalla curva 9 e 10”.
“Tutto questo è stato causato da una protesta di Kawasaki. È deludente dato che onestamente noi non avremmo fatto qualcosa del genere, con un pilota che ha un vantaggio pari a zero; parliamo di cinque millimetri della gomma posteriore che finisce sul verde, qualcosa che la Direzione Gara aveva visto da sola, controllato le immagini in diretta e deciso che non fosse assolutamente un problema poiché non aveva acquisito vantaggio e non era chiaro se fosse finito sul verde. Ma dopo aver ricevuto il reclamo hanno dovuto utilizzare tutti gli strumenti che hanno a disposizione tra cui le immagini dalla moto di Jonathan. Sono riusciti a vedere un leggero passaggio sul verde. Se questo è il modo in cui Kawasaki vuole giocare, allora forse l’atmosfera sportiva cambierà un po’”.
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Dennig, però, ha commentato anche gli ottimi risultati di Andrea Locatelli, autore di un fantastico weekend. Il pilota italiano, ormai da 12 gare consecutive, si piazza nei primi 5:
“Terzo in Gara 1 e due fantastici quarti posti oggi nonostante la pressione. Sta davvero facendo vedere che il progetto Yamaha sta funzionando nel modo giusto. Potrebbe essere speciale andando su delle piste tradizionali alle quali lui è più abituato come Barcellona e Jerez. Penso che Loca possa fare davvero bene in entrambe le piste. Sarebbe importante averlo come parte della lotta ma mai sottovalutare Jonathan o Scott e le Ducati. Sarà una grande lotta con tutti come al solito ma la cosa più importante per Andrea è che la sua confidenza, la sua capacità di lottare e la sua abilità nel resistere alla pressione migliorano ogni volta. Non abbiamo ancora fatto un annuncio ufficiale ma l’anno prossimo sarà con noi. Nel frattempo che ci avviciniamo a questo annuncio sappiamo di avere il pilota giusto da mettere al fianco di Toprak l’anno prossimo”.
Fonte: WorldSBK.com
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