Suzuki porterà al MIMO 2023 le GSX-8S e V-Strom 800DE

Suzuki ha confermato la sua presenza al Milano Monza Motor Show (MIMO), che si svolgerà dal 16 al 18 giugno 2023 presso l’Autodromo Nazionale di Monza. Quella della casa giapponese al MIMO 2023 sarà una partecipazione corporate. Oltre alle divisioni Auto e Marine, infatti, ci sarà anche quella dedicata alle motociclette.

Lo stand corporate Suzuki sarà visitabile all’interno dell’area Paddock 1, dove saranno esposte la nuova street fighter GSX-8S, che segna l’evoluzione dello stile di Suzuki, e la sport enduro tourer V-Strom 800DE, che porta in una nuova dimensione lo spirito avventuroso che da sempre contraddistingue il DNA delle all terrain del marchio nipponico.

A disposizione del pubblico per le attività di test drive, ci sarà la Suzuki V-Strom 800DE, anche se solo per i visitatori muniti di patente moto full power con opportuno abbigliamento tecnico. Le prove dei modelli Suzuki si svolgeranno nelle giornate di apertura dell’evento (dalle 09:00 alle 19:00), previa registrazione presso lo stand dell’azienda. I test avranno luogo su un percorso studiato ad hoc e lungo 4 km, nell’anello di alta velocità e le antiche sopraelevate di Monza.

Sfilerà anche la performante Suzuki Hayabusa

Il primo appuntamento al Milano Monza Motor Show 2023 è fissato per venerdì 16 giugno alle 12:00, quando Suzuki sfilerà lungo il rettilineo dell’Autodromo Nazionale di Monza, mostrando al pubblico il meglio delle sue tre anime, inclusa la moto ad alte prestazioni Suzuki Hayabusa da 190 CV. Alle 15:30, il marchio giapponese prenderà parte alla Premiere Parade.

Domenica 18 giugno alle 15:50, il costruttore asiatico regalerà emozioni ai bambini e ai ragazzi meno fortunati, affetti da disabilità e da varie patologie, attraverso una sessione speciale di Rally Therapy, un progetto innovativo votato all’inclusività e dall’altissimo valore sociale che nasce dalla richiesta di tanti genitori, che hanno partecipato come scritti all’ACI Rally Italia Talent, di fare provare anche ai propri figli, giovani e giovanissimi con condizioni di disabilità, l’emozione di salire a bordo di vetture da rally con al volante piloti professionisti, appositamente formati per questo tipo di iniziativa.