Test MotoGP 2023, Day 3 Sepang: Luca Marini chiude davanti

La sessione di tre giorni di test MotoGP 2023 a Sepang si chiude con Luca Marini autore del miglior tempo. Nove moto italiane davanti

Di Francesco Irace
Pubblicato il 12 feb 2023
Test MotoGP 2023, Day 3 Sepang: Luca Marini chiude davanti

La sessione di tre giorni di test MotoGP 2023 a Sepang si chiude con Luca Marini autore del miglior tempo, al vertice di una classifica che vede nove moto italiane davanti a tutti, raccolte in un fazzoletto di mezzo secondo.

Il primo pilota su una moto giapponese o austriaca è Marc Marquez, in sella alla RC213V del Repsol Honda Team, quasi otto i decimi di ritardo. Ma andiamo con ordine, come riportato sul sito ufficiale della MotoGP.

Test MotoGP 2023 a Sepang: concluso il Day3

Luca Marini ha percorso i circa cinque chilometri e mezzo del circuito malese in 1:57.889, otto centesimi meglio del campione del mondo in carica, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team). A un decimo e mezzo, Maverick Vinales (Aprilia Racing).

Il primo in sella alla GP22 dello scorso anno, il secondo sulla nuova GP23, il terzo sulla RS-GP in versione 2023. La giornata, come ieri, è iniziata con cautela a causa delle condizioni della pista, influenzate dalla pioggia caduta prima del semaforo verde.

Le Italiane: Ducati e Aprilia

In Casa Ducati Bagnaia e Bastianini hanno provato ancora novità sul fronte dell’aerodinamica; il primo ha utilizzato le carene con i diffusori, che sembra preferire, e non quella ‘effetto suolo’ con lo scalino. Il riminese, invece, ha guidato con entrambe le soluzioni.

Interpellato, il team manager Davide Tardozzi ha rinviato a Portimao la definizione della nuova moto e affermato che Bagnaia preferisce la GP23 rispetto alla precedente ma soffre un “punto debole”, non meglio precisato. In casa Prima Pramac Racing, Jorge Martin ha applaudito al motore 2023 e chiuso i test con il quinto crono, mentre Johann Zarco si è concentrato sulla carena ‘effetto suolo’: per lui il 16° tempo.

Fra gli altri ducatisti, oltre a Marini, Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) lascia la Malesia con l’ottavo tempo dietro a Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™). Venerdì aveva terminato la prima giornata di test in vetta. In Aprilia, invece, gli ufficiali, Vinales e Aleix Espargaro, si sono concentrati sulla versione 2023 confermando, di fatto, i passi avanti fatti rispetto alla precedente.

Per il numero 12, un totale di 56 giri e il primo crono della giornata, prima che Marini e Bagnaia facessero valere i loro time attack. Sesto tempo finale per il numero 41, che di giri ne ha percorsi 32, affermandosi come il sesto più veloce dei test. Nella formazione satellite, l’RNF MotoGP™ Team, Raul Fernandez ha girato oltre un secondo più veloce rispetto a quanto fatto nel 2022 sulla KTM.

Undicesimo crono per lui, mentre il compagno di squadra Miguel Oliveira è quindicesimo e ha convinto soprattutto sul ritmo.

Honda e Yamaha

Più circoscritto rispetto ai giorni scorsi il lavoro di Marc Marquez (Repsol Honda Team), in azione con due moto (venerdì aveva iniziato con quattro RC213V nel box). Per lui 55 giri e il decimo tempo finale, prima moto non italiana. Nel team ufficiale Joan Mir ha chiuso dodicesimo a poco più di un decimo dal compagno di colori.

Diciannovesimo Alex Rins (LCR Honda Castrol), due posizioni più indietro Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu). In Yamaha, invece, nessuna novità dal punto di vista tecnico. Franco Morbidelli è stato avvistato con un’aerodinamica più ‘abbondante’, già provata da Fabio Quartararo a Valencia, ma non usata in Malesia dal francese.

Secondo il team manager Maio Meregalli i piloti sono contenti del nuovo motore, tallone d’Achille del 2022. Anche se la pioggia non ha permesso di verificare tutti gli aspetti in programma.

A Portimao è previsto tanto lavoro anche su telaio e forcellone, ma intanto pesano le parole di Quartararo: soddisfatto del propulsore e del passo con gomme usate, ma ha bollato il time attack come “un disastro”. Ha chiuso diciassettesimo.

KTM e GASGAS

Sulle moto di Jack Miller e Brad Binder, la novità più evidente è rappresentata dalle carene viste nello shakedown di qualche giorno fa, con in pista i tester. Sotto il vestito, continua a rombare il nuovo motore, dalla voce chiaramente diversa rispetto al precedente.

In GASGAS, il motore affidato alle KTM RC16 nei primi due giorni, riconoscibile dal suono rispetto al precedente, è stato affidato anche a Pol Espargaro (GASGAS Factory Racing Tech3), che ha chiuso 13° mentre il compagno di box Augusto Fernandez, unico rookie del 2003, ha terminato il suo sesto giorno a Sepang facendo esperienza.

Ha provato uno dei nuovi telai. Il prossimo appuntamento con i test ufficiali in Portogallo l’11 e 12 marzo.

Test MotoGP 2023 a Sepang: la Top 10

1. Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) – 1:57.889
2. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – + 0.080
3. Maverick Vinales (Aprilia Racing) – + 0.147
4. Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) – + 0.260
5. Jorge Martín (Prima Pramac Racing) – + 0.315
6. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) – + 0.418
7. Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) – + 0.455
8. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) – + 0.474
9. Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) – + 0.496
10. Marc Marquez (Repsol Honda Team) – + 0.777

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