Triumph TE-1, completata l'ultima fase: il 12 luglio la presentazione

La moto elettrica ha completato la quarta e ultima fase del progetto, quella di test su strada ed ora è pronta per debuttare

Di Francesco Irace
Pubblicato il 31 mag 2022
Triumph TE-1, completata l'ultima fase: il 12 luglio la presentazione

Il 12 luglio è il giorno in cui Triumph dà appuntamento a tutti gli appassionati per l’unveiling del nuovo prototipo di moto elettrica TE-1 sviluppato in collaborazione con Williams Advanced Engineering, Integral Powertrain Ltd, e WMG at the University of Warwick. La moto ha completato la quarta e ultima fase del progetto, quella di test su strada ed ora è pronta per debuttare.

Triumph TE-1: il 12 luglio tutti i dettagli della moto elettrica

In occasione della presentazione, Triumph svelerà tutto ciò che concerne l’estetica della moto, con scatti fotografici e video descrittivi, e soprattutto renderà noti tutti i dettagli tecnici relativi dunque a prestazioni, autonomia, tempi di ricarica e quant’altro. Quello che sappiamo intanto è che la TE-1 è il frutto della collaborazione tra Triumph e alcuni importanti players nel campo della mobilità elettrica in Gran Bretagna finanziata dall’Office for Low Emission Vehicles (OLEV), un’agenzia governativa che ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie innovative nel campo dei veicoli a basse emissioni. L’obiettivo del progetto TE-1 è in pratica quello di agevolare l’innovazione per dare il massimo slancio alla futura offerta di modelli Triumph.

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Quel che già sappiamo sulla tecnica della TE-1

Nello specifico, Triumph ha contribuito al prototipo con tutta parte la telaistica, tutta l’elettronica, cerchi e trasmissione (con finale a cinghia) curando inoltre l’innesto delle sospensioni Öhlins e dei freni Brembo; Williams Advanced Engineering (WAE) ha sviluppato il suo sofisticato pacco batteria, il raffreddamento, la centralina e le prese di ricarica; Integral Powertrain ne appositamente dato alla luce per il progetto un motore con tecnologia di commutazione a carburo di silicio e raffreddamento integrato; il Warwick Manufacturing Group (WMG) dell’Università di Warwick si è invece occupato di tutte le simulazioni finali per la verifica dei livelli di prestazione e affidabilità previsti.

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