Un'icona reinventata: la Honda CD50 Benly diventa una scrambler senza tempo

La Honda CD50 Benly Scrambler rivive grazie a Garage94. Scopri come questa moto vintage è diventata un'icona di personalizzazione.

Di Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 19 mar 2025
Un'icona reinventata: la Honda CD50 Benly diventa una scrambler senza tempo

“Quando ho progettato questa moto, la cosa più importante era il divertimento e il classico. Anche oggi penso che le moto piccole debbano essere divertenti.” Con queste parole, Usuk di Garage94 sintetizza la filosofia che ha trasformato una semplice Honda CD50 Benly degli anni ’90 in un’opera d’arte su due ruote.

La storia della Benly Scrambler rappresenta un perfetto esempio di come l’heritage motociclistico possa rinascere attraverso la creatività dei customizzatori moderni. Questa piccola motocicletta, inizialmente concepita come mezzo di trasporto quotidiano per pendolari giapponesi, ha trovato una seconda vita nelle mani di artigiani appassionati.

Originariamente prodotta negli anni ’90, la Honda CD50 Benly si distingueva per caratteristiche pratiche: un motore monocilindrico a quattro tempi da 49cc raffreddato ad aria, un peso contenuto di soli 73 Kg e alcuni accorgimenti innovativi come pneumatici con camere d’aria anti-foratura e predisposizione per sistemi di allarme. Un mezzo essenziale ma funzionale, che conquistò rapidamente il mercato nipponico.

Col tempo, ciò che era nato come pratico mezzo di trasporto urbano è diventato oggetto di culto tra gli appassionati di personalizzazioni. Come riportato da Webike, “Negli ultimi anni è diventata popolare come base per personalizzazioni vintage”, trasformandosi in una tela bianca per creativi del settore.

Tra questi spicca Garage94, officina sudcoreana specializzata in restauri di moto d’epoca. La loro avventura con la CD Benly è iniziata nel 2020, quando Usuk ha realizzato il primo prototipo, denominato “CD Prototype No. 1”, come progetto promozionale per l’officina. Questa creazione ha catturato l’immaginazione degli appassionati, portando a una nuova commissione più elaborata.

La versione più recente della Benly Scrambler rappresenta un notevole salto evolutivo. Presenta un serbatoio CL90 degli anni ’70, un forcellone derivato dalla CG125 e ruote a raggi maggiorate (19" all’anteriore e 16" al posteriore). La cilindrata è stata raddoppiata passando a un propulsore da 90cc, mentre praticamente ogni elemento visibile è stato realizzato artigianalmente: dai parafanghi ai portapacchi, fino allo scarico e alla scocca del fanale posteriore.

Il risultato finale è una motocicletta che trascende la sua funzione originaria per diventare un oggetto d’arte funzionale. Come afferma con orgoglio Usuk: “Sono particolarmente orgoglioso che molte persone che hanno visto questa moto mi abbiano detto che sembra un’opera d’arte.

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