"Varese ti mette in moto" 2022 in programma il 18 e 19 giugno

"Varese ti mette in moto" e una due giorni dedicata agli appassionati di moto. EICMA supporterà questa edizione

Di Francesco Irace
Pubblicato il 14 giu 2022

Dopo due anni di stop, torna l’evento “Varese ti mette in moto”. Si tratta di una due giorni dedicata alla passione per le due ruote organizzata da VAtm, il comitato senza scopo di lucro nato per valorizzare il patrimonio storico e culturale della tradizione motociclistica varesina, promuoverne l’attrattiva turistica e diffondere la cultura della moto attraverso formazione e iniziative improntate alla sicurezza.

Varese ti mette in moto: il programma

Supportata da EICMA, l’edizione 2022 di “Varese ti mette in moto” è in programma sabato 18 e domenica 19 giugno presso l’ippodromo Le Bettole di Varese. Ricchissimo il palinsesto per gli amanti, giovani e meno giovani, delle moto. Sono infatti previsti spettacoli, intrattenimento, show acrobatici, campi pratica e test ride in forma totalmente gratuita, dove sarà possibile, tra le altre cose, provare la gamma SWM.

Di grande pregio l’area espositiva con le moto che hanno caratterizzato la storia dell’industria motociclistica Varesina dal 1922 ad oggi, con marchi come, ad esempio, Aermacchi, Aspes, Cagiva, Caproni, Frera, Frisoni, Ganna, HRD, Linto, Lory, Magni, MV Agusta, Premoli e Sessa. E poi un’area scuola dedicata alle bimbe e ai bimbi dai 4 anni, fino ai corsi di guida sicura e Flat Track per adulti dai 16 anni e tanto altro ancora.

EICMA promuove l’edizione 2022

EICMA, in programma quest’anno dall’8 al 13 novembre a Fiera Milano Rho, continua a fare sentire la propria presenza sul territorio e inizia a promuovere l’Edizione 2022 dell’Esposizione. E lo fa “in un distretto produttivo storico, attraverso un evento – ha sottolineato il presidente di EICMA spa Pietro Meda – del quale condividiamo orgogliosamente i valori, perché comunica il ruolo economico, sociale e culturale di un comparto, che trova ogni anno in EICMA una vetrina internazionale unica, e rappresenta in qualche misura anche un importante investimento educativo verso i motociclisti di domani”.