Yamaha investe nella startup di veicoli elettrici River
La mossa fa parte dell'obiettivo di Yamaha di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050
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In India, uno dei mercati motociclistici più vasti al mondo grazie alla sua grande popolazione e alle sue dense aree urbane, muoversi su due ruote ha senso per una serie di motivi. Con l’introduzione delle moto elettriche, sempre più persone stanno abbracciando la mobilità elettrica, dando vita a una proliferazione di nuovi attori nel settore delle moto e degli scooter elettrici. Per questo sono sorte diverse startup con sede in India che mirano a crescere, e sembra che World of River, una società di cui abbiamo già parlato, potrebbe aver raggiunto un importante traguardo.
La mossa fa parte dell’obiettivo di Yamaha di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050
Questo traguardo si materializza sotto forma di un investimento da parte di nientemeno che Yamaha Motor Co., Ltd, come parte della campagna di finanziamento della serie B di River. Sappiamo che Yamaha è coinvolta in diverse iniziative nel settore elettrico, e è evidente che il suo investimento in River indica un forte interesse da parte dell’azienda nel consolidare la sua posizione nel crescente mercato indiano.
Attualmente, River offre lo scooter elettrico Indie in India, un modello che definisce il “SUV degli scooter". Questa definizione è facilmente comprensibile, considerando che lo scooter presenta un design robusto caratterizzato da linee squadrare e un’altezza da terra elevata. Proprio come un SUV, anche l’Indie è estremamente pratico, offrendo un ampio spazio di stivaggio con 55 litri di capacità sotto la sella e un vano portaoggetti nella parte anteriore per gli oggetti essenziali facilmente accessibili. Inoltre, sono presenti portapacchi sui lati dello scooter, che consentono ai motociclisti di montare borse laterali o altri accessori per aumentare ulteriormente lo spazio disponibile.
L’investimento di Yamaha in River si allinea non solo con gli obiettivi di Yamaha di espandersi verso una mobilità più ecologica, ma anche con l’impulso dell’India verso l’elettrificazione, specialmente incentivando la produzione nazionale. Come abbiamo discusso in passato, Yamaha ha l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica in tutta la sua catena di approvvigionamento entro il 2050: un obiettivo ambizioso che richiede sforzi significativi nel tempo. Tuttavia, è importante riconoscere che anche le piccole iniziative contribuiscono a grandi cambiamenti nel lungo periodo.
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