Yamaha SR500 "Type 7D" e "Type 7E" by Auto Fabrica
L'officina londinese dei fratelli Muharremi ha dato alla luce due special "gemelle" nate sulla base dell'affidabile monocilindrica nipponica di fine '900.
Prendendo come base di lavoro l’apprezzata Yamaha SR500, affidabile monocilindrica con raffreddamento ad aria del secolo scorso, la londinese Auto Fabrica dei fratelli Bujar e Gazmend Muharremi ha sfornato non una, ma ben due special “gemelle" chiamate “Type 7D" e “Type 7E" , moto commissionate dallo stesso cliente e che condividono quasi interamente tra loro una serie di gustose modifiche estetiche e tecniche.
Progettate e costruite per resistere ad ogni genere di abuso nella guida in fuoristrada, le due moto hanno ricevuto un importante aggiornamento al reparto sospensioni con molle più rigide e altri componenti interni “premium" per le forcelle telescopiche e nuovi ammortizzatori posteriori della britannica Hagon in luogo di quelli originali. I cerchi da 18" hanno invece ricevuto una nuova raggiatura in acciaio inossidabile e prima di essere accoppiati a un set di pneumatici in grado di farsi valere sia su strada che lontano da essa.
I telai sono stati alleggeriti mentre i telaietti posteriori sono stati sostituiti da nuove unità per il sostegno della sottile sella. I serbatoi sono quelli originali Yamaha, opportunamente ripuliti prima di ricevere uno strato di minacciosa vernice nera (nel caso della Type 7D) o bianca (la Type 7E), in pratica l’unico elemento che differenzia le due. Realizzati internamente a mano anche i parafanghi in alluminio piazzati ad entrambe le estremità, che contribuiscono in buona misura a definire la personalità affini di entrambe, mentre provengono dal catalogo Renthal i manubri dall’impostazione off-road.
I motori da 499 cc sono stati completamente revisionati, ricevendo nel processo un nuovo carburatore Mikuni VM34 dal miglior rendimento e un nuovo filtro dell’aria recuperato nell’aftermarket. Inevitabilmente, anche i cablaggi sono stati rifatti e raggiungono dei nuovi gruppi ottici full-LED, con il piccolo fanale posteriore incassato direttamente nel telaietto.
Anche gli impianti di scarico “all-black" sono stati realizzati “su misura" per questo progetto, con collettori opportunamente alti (per affrontare qualsiasi guado) e dotati di adeguata protezione termica, che lasciano molta più luce da terra rispetto alla soluzione stock prima di sfociare in altrettanto smilzi terminali con rivestimento in ceramica nera.
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