Yamaha studia 2 varianti ibride del Tmax

Il colosso di Iwata sarebbe al lavoro su nuove versioni più "eco-friendly" del suo ormai iconico maxi-scooter

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 25 feb 2022
Yamaha studia 2 varianti ibride del Tmax

Secondo quanto riportato dal britannico VisorDown, Yamaha sarebbe al lavoro su due nuove versioni del suo vendutissimo Tmax con propulsione “ibrida", una che agirebbe a livello dell’albero a gomiti e l’altra sulla trasmissione. L’indiscrezione sarebbe estrapolata dalla documentazione che la casa dei tre diapason avrebbe sottoposto per ottenere i relativi brevetti, anche se al momento non ci sono indicazioni sul “quando" tali variante potrebbero giungere sul mercato.

La prima versione propone un unico collegamento diretto tra il classico motore a combustione interna e quello elettrico tramite l’albero a gomiti, ovvero proprio alla “fonte" della potenza del primo. Questa soluzione comporta diversi vantaggi, tra cui il fatto che il propulsore elettrico può sfruttare il sistema di trasmissione convenzionale del veicolo, mantenendo bassi i costi, e il funzionamento in maggior sintonia dei due motori, che dovrebbe facilitare un’erogazione più stabile di potenza e coppia.

La seconda versione prevede invece un motore termico a sé stante e il dispositivo di trazione ibrida montato sul forcellone per agire sulla trasmissione finale. In questo caso, il motore può essere lasciato praticamente standard mentre trasmissione e forcellone sarebbero soggetti a una notevole opera di aggiornamento. Tuttavia, Yamaha valuterebbe una configurazione modulare di questa soluzione, con un sistema ibrido che potrebbe essere efficacemente accoppiato ad altri veicoli del marchio (cosa che comunque lo renderebbe molto più complesso).

Il fatto che la documentazione di entrambe le configurazioni sia state ipotizzata per il Tmax non sembra affatto casuale: il possente maxi-scooter nipponico offre infatti diverse opzioni per accomodare gli accrocchi di entrambi i  sistemi senza richiedere stravolgimenti progettuali. Inoltre, la gamma beneficerebbe di sicuro dell’introduzione di versioni più eco-friendly, che proietterebbero il modello nella prossima era della mobilità. Ma per sapere quando saranno davvero disponibili non si può far altro che aspettare le prossime comunicazioni …

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