Zero emissioni, massime prestazioni: la Ducati V21L cambia le regole del gioco

Le evoluzioni della Ducati V21L per la MotoE 2025: batterie ottimizzate, Traction Control avanzato e un calendario ricco di sfide.

Di Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 9 apr 2025
Zero emissioni, massime prestazioni: la Ducati V21L cambia le regole del gioco

La mobilità elettrica continua a spingersi verso nuove frontiere, e la Ducati V21L ne è un esempio concreto, rappresentando una visione audace di una MotoGP a zero emissioni. Con l’obiettivo di dominare la terza stagione del Mondiale FIM MotoE, la casa di Borgo Panigale ha introdotto significativi aggiornamenti tecnologici su questo prototipo innovativo, mantenendo intatta la potenza e l’autonomia, ma riducendo il peso complessivo di 8,2 kg.

Questo progetto ambizioso, nato per esplorare alternative ai motori a combustione interna, ha già visto la consegna di 23 moto – 18 destinate ai piloti e 5 di riserva – alle nove squadre partecipanti al campionato. Nonostante ciò, l’evoluzione del prototipo non si ferma, dimostrando il continuo impegno di Ducati verso un futuro sostenibile.

Il cuore della Ducati V21L

Il cuore di questa evoluzione risiede nel pacco batterie moto elettriche, completamente riprogettato con l’integrazione di celle di nuova generazione. Grazie a una chimica avanzata, la densità energetica è passata da 4,2 a 5 Ah, consentendo una riduzione delle celle da 1152 a 960. Questo ha portato a un risparmio di oltre 8 chilogrammi nel peso complessivo del pacco batterie, senza alcun compromesso in termini di prestazioni o autonomia. Un traguardo che sottolinea l’attenzione di Ducati per l’innovazione e l’efficienza.

Un altro aspetto fondamentale dell’aggiornamento riguarda l’elettronica di controllo. Il nuovo Traction Control, configurabile curva per curva, offre ai piloti un livello di personalizzazione senza precedenti, migliorando la gestione della moto in ogni situazione. Inoltre, sono state introdotte tre mappature selezionabili durante la competizione, offrendo una flessibilità strategica in gara. Questi miglioramenti elettronici rappresentano un passo avanti cruciale per massimizzare le prestazioni in pista.

Non meno importante è stato l’intervento sulla ciclistica. Attraverso l’introduzione di nuove boccole di sterzo, è stato possibile allungare la moto di 4 millimetri, migliorando significativamente la stabilità in frenata. Questo aggiornamento, tuttavia, non ha alterato gli angoli di inclinazione e l’avancorsa, garantendo così un equilibrio perfetto tra stabilità e agilità.

Franco Battaini, nuovo collaudatore MotoE Ducati, ha testato con successo tutte le innovazioni in pista, gettando le basi per un campionato entusiasmante. La stagione MotoE 2025 prevede sette appuntamenti, per un totale di 14 gare, con i test ufficiali che inizieranno l’11 aprile a Barcellona e proseguiranno l’8 maggio, prima dell’apertura ufficiale a Le Mans dal 7 al 9 maggio.

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